Mentre in Italia si sta ancora discutendo sull’orario di inizio coprifuoco, il sindaco di New York si prepara ad aprire completamente tutto, a partire dal 1° luglio.
Per ciò che concerne le novità che potrebbero esserci sul coprifuoco italiano, si consiglia di attendere una data, quella del 14 maggio. Giornata decisiva durante la quale si discuterà, tra le altre cose, anche sul probabile prolungamento dell’orario del coprifuoco che potrebbe essere alle 23:00 o 24:00. Tutte ipotesi, queste, ancora da definire. In America, invece, tutto pare essere abbastanza certo.
Ad annunciare l’apertura di New York a partire dal 1° di luglio, Bill de Blasio, sindaco di New York dal 2014
Il 29 aprile scorso, il sindaco di New York, durante una trasmissione mattutina della Msnbc, ha annunciato la sua intenzione di riaprire totalmente la città proprio all’inizio di luglio.
New York, si sa, è stata una delle città americane più colpite dal virus. Questo vale, in primo luogo, da un punto di vista epidemiologico, giacché i contagi da marzo 2020 sono stati moltissimi tanto da affermare che l’aerea aveva un tasso di infezione 5 volte superiore rispetto al resto del paese.
Secondariamente, così come nel resto del Mondo, il Covid-19 ha intaccato anche l’interesse socio-economico della città. Si tratta, infatti, probabilmente di uno dei primi casi nella storia in cui una città metropolitana come New York ha dovuto arrestarsi in toto. Basti pensare a Times Square, uno dei maggiori incroci della città, ed al fatto che non era mai stata così vuota. Eppure, per il bene pubblico anche New York e i suoi cittadini hanno accettato le restrizioni imposte dal virus.
New York ha rappresentato un vero epicentro della pandemia da inizio marzo 2020, ma adesso è pronta a partire di nuovo
Infatti, è ormai passato un anno da quando il primo caso di Covid-19 è stato registrato a New York. Si trattava di una donna 39enne, che dopo essere tornata dall’Iran aveva manifestato i sintomi del virus. Le migliaia di vittime del virus, sono state poi successive al singolo episodio.
Guardando ad oggi, il peggio sembra davvero essere passato.
Il sindaco de Blasio ha, infatti, enfatizzato durante la trasmissione, anche il desiderio che ha la gente del mondo di tornare a vivere. Ha, in qualche modo, lanciato un messaggio promozionale della città di cui è sindaco, dimostrandosi, in tal senso, sicuro che il settore turistico durante l’estate 2021 si riprenderà alla grande:
“Questa sarà l’estate di New York. Vedrete il ritorno di attività straordinarie, attività culturali. Penso che le persone si riverseranno in città, perché vogliono tornare a vivere.”
A riaprire, inoltre, saranno tutti quei ristoranti, bar, teatri e negozi che erano stati barricati, praticamente, durante il lock-down. Insomma, il sentimento di ripartenza di New York è ben presente nelle parole utilizzate durante la trasmissione dal sindaco, tuttavia, ci si chiede anche come mai sia possibile oggi fare simili affermazioni.
La città di New York non è la sola che auspica una celere ripartenza e riapertura di tutti quei settori che hanno affrontato gravi problematiche a causa del virus. La salute, però, è ciò che è sempre stato posto in primo piano in tali circostanze, motivo per cui la volontà delle città, è vero, c’è ma gli strumenti per realizzare la totale riapertura?
La risposta del sindaco di New York è stata chiara, tutto questo sarà possibile grazie alle vaccinazioni somministrate
La fiducia del sindaco e dei suoi concittadini nel vaccino Contro il covid-19 pare che stia davvero dando i suoi frutti. Contro i 6,3 milioni di vaccinati il virus non può che crollare definitivamente. Certo, non bisogna mai abbassare la guardia, ma New York sta seguendo la giusta strada.
D’altro canto, l’apertura dello stato di New York alle vaccinazioni nei confronti dei 16enni i quali a partire dal 6 aprile 2021 hanno potuto ricevere la prima dose del vaccino è tutto dire. Questo è, infatti, solo uno degli strumenti che la città americana in questione ha potuto utilizzare per poter parlare in maniera certa, ed efficace, di riapertura completa a luglio.
Allargare le vaccinazioni tanto ai maggiori che ai minori d’età è stato un grande vantaggio, che ha reso efficiente la campagna vaccinale, ed in un certo senso anche più rapida.
Il prossimo step, lo si evince anche dai social del sindaco di New York, è semplicemente proseguire in tale direzione per poter realizzare ciò che si è promesso: riaprire completamente senza limiti fisici, sociali, o d’orario.
“Vaccinatevi questo weekend” – scrive de Blasio – affinché i numeri dei contagi possano sempre più calare. Sono stati allestiti a questo riguardo diversi centri di vaccinazione, come il Museo di storia naturale. In più, sarà possibile vaccinarsi anche senza aver richiesto previamente la prenotazione. Insomma, a New York non ci sono scuse, ad oggi si punta alla certezza.
“Un mese fa avevamo detto che la sfida era fra le varianti e le vaccinazioni, oggi possiamo dire che le vaccinazioni stanno vincendo e i contagi stanno crollando”
Le parole del sindaco che incoraggiano davvero tutti ad un miglioramento a questo riguardo, affinché l’estate a New York arrivi come si deve. Tra l’altro, oltre ad aver dichiarato in diretta il suo intento di riaprire completamente, anche il lancio dell’hashtag #SummerInNYC sta avendo i suoi frutti.
Il sindaco ha deciso di optare per una strategia che possa raccogliere consenso dai diversi strati della popolazione sfruttando il potere e le potenzialità che hanno i due mezzi di cui ha fatto uso: la televisione e i social network.
Una bella mossa, quella del primo cittadino di New York, che speriamo possa davvero scuotere le coscienze ed il buon senso dei newyorkesi che decideranno autonomamente di vaccinarsi.