Ecosostenibilità: la svedese NaturHouse la casa serra che si auto riscalda

Ormai eco-sostenibilità e ingegneria, nel nuovo millennio, vanno di pari passo, se non addirittura vivere in simbiosi. E’ diventato sempre più importante riuscire a far coesistere il mondo “umano” e quello naturale che via via sta scomparendo. Tutelare tutto ciò che ci circonda è nostro compito fondamentale e l’ingegneria, da questo punto di vista, sta facendo passi da gigante.

L’ultima innovazione a riguardo pare provenire proprio dalle terre scandinave, dove negli ultimi anni il grandissimo progresso eco-sostenibile è visibile da chiunque.

Si tratta di una casa che è in grado di assorbire il calore derivante dai raggi solari, grazie a un sistema basato su intercapedini, e a liberarlo per riscaldare gli ambienti interni soprattutto nel corso dell’inverno. E’ NaturHouse, la casa-serra realizzata in Svezia che è stata capace di superare la rigida prova invernale ed è ora pronta ad essere lanciata sul mercato. NaturHouse è stata progettata dall’architetto svedese Bengt Warne e può fregiarsi del titolo di casa ecologica e completamente autosufficiente. Il normale riscaldamento non è neppure presente tra le pareti di questa casa interamente green e quindi, anche il costo della bolletta è praticamente azzerato.

Si tratta di un immobile di nuova concezione che è particolarmente adatto a quei contesti ambientali e climatici come la Svezia. Per funzionare Naturhouse ha solo bisogno di lunghe giornate di sole. Per il resto, infatti, fanno tutti quei vetri che circondano l’intera struttura dell’immobile. Sono questi vetri, infatti, che creano un completo isolamento e rilasciano lentamente il calore immagazzinato attraverso l’intercapedine che separa questa particolare serra dalla muratura tradizionale.

Il risparmio della casa green brevettata in Svezia è sul lungo periodo. L’investimento iniziale pari a circa 80 mila euro, per un immobile di 90 metri quadrati, verrà ammortizzato nel corso degli anni successivi con un taglio del 100% sulla bolletta del gas. E’ infatti il riscaldamento una delle voci che va maggiormente ad impattare sulle spese di ordinaria amministrazione che mediamente nel Nord Europa, Svezia compresa, si sostengono.

Grazie a Naturhouse, l’architetto Bengt Warne ha realizzato un sogno che non fa parte del DNA degli svedesi, quello, ossia di creare un nuovo modo di abitare e di vivere la casa. Addirittura il progetto prevede anche l’abbattimento delle spese per il fabbisogno di elettricità e la possibilità di irrigare l’orto domestico con acque reflue che vengono trattate rese utilizzabili per l’irrigazione. Questi due elementi incrementano il livello di convenienza della casa green.

Voi cosa ne pensate a riguardo? Andreste a vivere in una casa del genere o addirittura investireste il vostro denaro in un progetto tanto sensazionale quanto innovativo?

Claudia Ruiz