Dall’università ai mercati internazionali: la storia di successo di Fluentify

In tanti, nel 2013, quando, dalle aule universitarie di Economia e del Politecnico di Torino i poco più che ventenni Claudio Bosco (inserito nella classifica Under 30 di Forbes 2019), Matteo Avalle e Giacomo Moiso, diedero vita a Fluentify probabilmente si saranno detti: “sono troppo giovani, non faranno molta strada”.

Fluentify è una PMI innovativa, con uffici a Londra, Torino, Milano e Roma oltre ad una presenza commerciale in Svizzera. La Società è operativa nel settore del long-distance learning tramite la sua innovativa piattaforma di tutoring online per l’inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco e l’italiano professionale

IL SOGNO – REALIZZATO – DI SCARDINARE LE REGOLE DELL’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE

Oggi Fluentify è una realtà consolidata, ormai non più startup, ma una PMI innovativa con sedi a, Londra, Torino, Milano, Roma e che conta oltre 150 clienti e 55 mila studenti e un fatturato in crescita del 100%.La rivoluzione introdotta da Fluentify nel mondo della formazione linguistica, infatti è stata quella di lavorare su un nuovo modello di apprendimento, più pragmatico focalizzato sul principio dell’”imparare facendo”.

Lo  scopo di Fluentify è quello di offrire una piattaforma che mette a disposizione 24 ore su 24 tutor madrelingua collegati da tutto il mondo e che permetta a professionisti e manager di praticare l’inglese in modo concreto, flessibile e personalizzato.

DA LONDRA A TORINO: NE E’ VALSA LA PENA

Nel 2014 Giacomo Moiso, Matteo Avalle e Claudio Bosco, decidono di spostare la sede dell’azienda a Torino, assumendo circa 15 persone, scommettendo sulla possibilità di rientrare in Italia, andando controcorrente.

Dal 2016 anno in cui l’azienda ha deciso di dedicarsi prevalentemente al mercato B2B, è stato un crescendo di successi e di nuovi progetti. Nell’ottobre 2018 la società ha chiuso un round da 1,5 mln di euro da parte di un gruppo di private investors e di Stefano Marsaglia, private banker torinese, già in Mediobanca e oggi titolare del fondo Peninsula.

 Il 2019 è stato un anno particolarmente attivo per Fluentify: l’azienda ha, infatti, recentemente   lanciato Fluentify Academy, piattaforma rivolta a manager e professionisti composta da più di 250 video in cui viene dato ampio spazio alla componente di storytelling a supporto della parte didattica.

INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE, CONTENUTI E UNO SGUARDO OLTRE OCEANO: I PROGETTI

Nuovi progetti sono all’orizzonte: l’insediamento di un reparto di ricerca e sviluppo all’interno di Mind – Innovation District a Milano dove lavorerà per perfezionare ancora di più l’esperienza formativa attraverso tecnologie innovative come l’Intelligenza Artificiale e il Riconoscimento Vocale, e, novità ancora più rilevante, l’acquisizione di Canguro English, brand che conta su una community internazionale di oltre 200.000 persone nel mondo e su un canale su iTunes i cui podcast sono ascoltati da oltre 20 mila persone ogni mese, rientrando tra primi 100 nella classifica italiana della categoria Education di iTunes.

Con l’acquisizione Fluentify si propone di offrire un’esperienza formativa sempre più coinvolgente, basata sull’engagement e sull’integrazione di nuovi strumenti di fruizione dei contenuti, come video e podcast. Fluentify entra così in maniera dirompente nel mercato consumer della formazione linguistica e si prepara ad entrare in nuovi mercati come la Spagna e il Brasile.

redazione