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Da horror obsessive

Dai meandri di Internet alla carta stampata: Penpal!

Penpal è un romanzo di genere horror/thriller scritto dall’americano Dathan Auberbach e autopubblicato nel 2012, che ha riscosso un certo successo. Ciò che rende particolare questo romanzo, è la sua origine: Reddit.

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Da Internet alla libreria

Internet è un mezzo che si nutre della forma scritta. Spesso le persone si fanno notare per le loro capacità espressive, e molti di coloro che contribuiscono al contenuto di Internet, con blog, post sui social network eccetera, hanno l’ambizione di diventare scrittori.

Il passaggio è facile per chi riesce a costruirsi una “fanbase”, uno zoccolo duro di persone disposte a comprare il romanzo in libreria. Molti di essi sono Instagrammer, Tiktoker (come Raissa e Momo, autori di Di mondi diversi e anime affini, che abbiamo recensito per voi qui), Youtuber o gestori di pagine Facebook da centinaia di migliaia di iscritti: in poche parole, gli influencer.

Bisogna dire, però, che per la maggior parte degli influencer l’editoria non è che una delle possibili fonti di notorietà. C’è chi, invece, ha fatto della scrittura qualcosa di più importante. È il caso di chi scrive storie, che siano fanfiction, originali su Wattpad e, per altri versi, storie dell’orrore su Reddit. Questo è il caso di Penpal.

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da Cosmopolitan

Dalla fanfiction alla libreria

Realizzare il sogno della pubblicazione “cartacea”, dopo tanti anni passati su internet, rimane per molti… appunto, un sogno. Un noto caso italiano, di cui si è parlato a lungo, è stato Esbat di Lara Manni, nato come fanfiction su Inuyasha e in seguito pubblicato (cambiando, naturalmente, tutto ciò che riguardava l’universo originale) con Feltrinelli. Per molti scrittori di fanfiction è stato un po’ come la fiaba di Cenerentola. Si è poi scoperto che la vera identità di Lara Manni era la giornalista Loredana Lipperini.

Un altro esempio noto è la storia di Cinquanta sfumature di grigio, che sarebbe nata come fanfiction su Twilight. Ai posteri l’ardua sentenza.

Da Reddit alla libreria

Il caso di Penpal è ancora diverso. Non si tratta di un racconto basato su un universo e su personaggi di proprietà di un altro autore, ma di un creepypasta. Dal sito dell’Accademia della Crusca:

Con il termine creepypasta si intende un racconto dell’orrore, anonimo e generalmente breve, pubblicato e diffuso su siti internet, blog e forum.

Penpal è nato in seno alla categoria /nosleep (letteralmente: niente sonno) di Reddit, dove gli utenti si scambiano racconti dell’orrore. Proprio come si fa a un campeggio, radunati attorno al fuoco. L’autore Dathan Auberbach si faceva chiamare 1000Vultures, e pubblicava, pezzo dopo pezzo, aggiornamenti della sua storia. In questo, il formato ricorda i romanzi a puntate pubblicati nelle riviste, come è stato il caso di parecchie storie di Dickens e anche de Il Miglio Verde di Stephen King.

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Dathan Auberbach annuncia a /nosleep su Reddit che ha reso il suo creepypasta un romanzo

La trama

La trama di Penpal ripercorre la vita di un ragazzo, dall’infanzia sino all’età adulta. Un ragazzo perseguitato da un’entità, una persona, un killer che sembra ossessionato da lui.

Il nome Penpal significa amico di penna, ed è un riferimento alla situazione iniziale del romanzo: per un progetto scolastico, i bambini devono appendere a un palloncino una foto e il loro indirizzo, in modo che chiunque recuperi il palloncino possa iniziare una corrispondenza con loro. Molti bambini ricevono foto dalle più disparate parti degli USA, mentre il protagonista riceve foto incomprensibili, angoli di cielo, frammenti di edifici. La peculiarità è che, laddove le corrispondenze degli altri bambini finiscono presto, il protagonista, pur non rispondendo, continua a ricevere tonnellate di queste foto… finché non riceve foto di sé stesso. Qualcuno lo sta fotografando, qualcuno sa dove abita. E questo è l’inizio della persecuzione.

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Illustrazione di Caroyln Nowak

Penpal: un buon romanzo?

Certo Penpal ha una trama intrigante, che ti spinge ad andare avanti. Chi è questa persona misteriosa? Perché è tanto ossessionata dal protagonista? Cosa vuole fargli? Queste sono le domande che spingono il lettore nella lettura.

Il problema è che… molte di queste domande non trovano risposta. O non danno una risposta sufficiente. Il lettore fa congetture su congetture sull’identità dell’assassino, su che legame possa avere col protagonista, ma il finale lascia con la bocca asciutta.

Naturalmente nella vita reale non tutto deve avere un senso. Ma un romanzo, specie un thriller, deve avere un filo conduttore che lo tenga insieme. Penpal denuncia moltissimo la sua origine internettiana, chi è un assiduo lettore di creepypasta si rende conto di starne leggendo uno, ma su carta stampata.

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da Audible

Così com’è, Penpal rimane un racconto sconclusionato preso di peso da Reddit, da un contesto dove, in effetti, non importa che la storia abbia senso. Nelle storie horror di Reddit, ciò che conta è trasalire nei momenti più spaventosi, rabbrividire, e poi leggere i commenti e sorridere per il fatto che altre persone hanno provato quello che hai provato tu.

Penpal è certamente un’interessante storia dell’orrore, su Internet, ed è frutto dell’ingegno di un autore promettente, che deve solo distinguere meglio la differenza fra un racconto a puntate su Reddit e un romanzo.

Il romanzo di Penpal si trova su Amazon, solo in inglese. Il creepypasta da cui è tratto si trova, in lingua originale, narrato su Youtube. Tradotto in italiano, su Creepypasta Italia Wiki.

Giulia Taccori