Il condominio di Berlino a misura di bicicletta

In questi tempi di crisi sono sempre più numerose le persone che hanno deciso di abbandonare il proprio mezzo di trasporto a motore, che sia l’autovettura, lo scooter o la moto, in garage, per riscoprire un mezzo in grado di riunire gli amanti sia del risparmio energetico che di quello economico. Stiamo ovviamente parlando della bicicletta, che sta tornando prepotentemente di moda in tutto il mondo, Italia compresa.

I primi a rendersi conto di questo importante cambiamento sono stati i tedeschi: a Berlino, infatti, è stato progettato e costruito il primo condominio destinato agli appassionati del mezzo a due ruote, con spazi ed interni appositamente strutturati per alloggiare almeno una bicicletta per unità abitativa.

Lo stabile si chiama Fahrradloft e sorge tra Leopoldstraße e Lückstraße nel distretto di Lichtenberg, situato nella zona orientale della città. L’edificio è costituito da due strutture collegate da un grande ascensore (progettato appositamente per trasportare le biciclette e i rispettivi proprietari), mentre ogni singola unità abitativa dispone di un ampio balcone con funzioni ricreative.

L’idea alla base del progetto è di creare uno spazio a misura di uomo che vada incontro alle esigenze di un pubblico sensibile ai problemi ambientali e a quelli più venali del portafoglio. Un modo nuovo di progettare, che vuole essere esempio di una architettura in grado non solo di creare spazi umani ma di diventare faro di innovazione per un’intera categoria.

D’altronde la bicicletta sta rivivendo un vero e proprio boom, per motivi economici, ambientali e di stile di vita: pedalando si risparmia sulla benzina, si inquina meno e si svolge attività fisica.

I lavori sono iniziati a Febbraio 2014 e terminati verso la fine del 2015. I prezzi attualmente si aggirano intorno a 1.800 – 2.800 euro a metro quadro, una cifra nettamente inferiore ai costi di tanti appartamenti dei centri storici delle nostre città, che spesso sono poco bike friendly nonostante la ZTL, gli spazi ristretti, le zone pedonali ed il livello di smog nell’aria. Non c’è da stupirsi quindi che gli immobili dello stabile risultino già tutti venduti e che l’esempio di Fahrradloft sarà sicuramente seguito per progettare edifici simili a Berlino ed in altre città europee.

 

Fulvio Mammana