Concorso di bellezza truccato: 12 cammelli squalificati

Un innaturale rigonfiamento delle labbra tanto superiori che inferiori; nasi su cui sono stati fatti evidenti ritocchi; orecchie addirittura sottoposte a interventi di chirurgia estetica per ridimensionarle. Sono questi alcuni degli interventi di chirurgia estetica più gettonanti, soprattutto quando si tratta di concorsi di bellezza. Prerogativa: dimostrare di essere i migliori a tutti i costi, anche barando. Questa volta, però, non stiamo parlando di una competizione tra essere umani, ma di una in cui a contendersi la corona sono gli animali.

CONCORSO PER CAMMELLI TRUCCATO: SCANDALO IN ARABIA

E’ questo lo scandalo scoppiato in Arabia Saudita, dove 12 cammelli che concorrevano in un concorso di bellezza, sono stati squalificati per uso di botox. È accaduto all’annuale King Abdulaziz Camel Festival, in programma dal primo gennaio ad Al Dhana, a 120 chilometri da Riad. Alla manifestazione, prestigiosa e molto sentita, vi partecipano circa 30mila cammelli e il montepremi ammonta a 57 milioni di dollari. Di fronte ad una vincita del genere è normale che la gara sia spietata e all’ultimo battito di ciglia. E’ proprio per questo che alcuni hanno pensato bene di ricorrere ad espedienti vietati dal rigido regolamento pur di battere la concorrenza. Ma quali sono i requisiti che un cammello deve avere per essere vincere la corona?

I REQUISITI PER VINCERE

Ciò che distingue un bel cammello non è solo la sua altezza, la forma e il posizionamento della gobba, ma anche labbra carnose e grandi. Niente di più facile per i proprietari: un po’ di botox ed ecco labbra perfette. Peccato che sono stati scoperti e cacciati dalla competizione. Come se non bastasse, oltre all’innaturale rigonfiamento delle labbra superiori e inferiori, i poveri animali sono stati sottoposti anche ad altri “trattamenti di bellezza” non consentiti come tinte o rasature di alcune parti del corpo, per non parlare di veri e propri interventi estetici. I media arabi, infatti, hanno dichiarato che, alcuni giorni prima che iniziasse la competizione, un veterinario era stato colto in flagrante mentre sottoponeva alcuni cammelli ad interventi di chirurgia estetica per ridurre le dimensioni delle orecchie, la cui forma e dimensione può determinare o meno la vittoria al concorso di bellezza.

L’episodio dei 12 cammelli ritoccati non è passato inosservato, provocando l’indignazione dell’opinione pubblica. Quello che si chiede ora alle autorità competenti è la giusta punizione da infliggere ai “furbetti”, colpevoli non solo di maltrattamento sugli animali ma anche di truffa ai danni di chi si innamora del cammello e decide di spendere cifre importanti per averlo.