Con “Umani” le Lingue svelano potenza e magia della loro musica

Sono giovani, talentuosi e con così tanta voglia di fare che l’8 maggio 2020 hanno rilasciato il loro primo disco di inediti dal titolo “Umani” per l’etichetta Pioggia Rossa Dischi.

Stiamo parlando delle Lingue, band composta da Federico Vittorini, Marco Fontana, Andrea Orlandi, Valerio Scarsella e Luca Biasini.

Le Lingue sono nate nel novembre 2016 e nel maggio 2017 hanno autoprodotto l’EP “Neve”. Da quel momento hanno girato l’Italia totalizzando più di 60 concerti e aprendo ad artisti del panorama indie-pop italiano (Stato Sociale, Ex-Otago, MaDeDoPo, No Braino, Pop X, ecc).

“Umani” è stato registrato tra marzo 2018 e febbraio 2019 sotto la produzione artistica di Marco Diniz Di Nardo (Management) ed il lavoro in regia di Andrea Di Giambattista e Giovanni Versari.

Il disco consta di 10 tracce ed è stato anticipato da tre estratti, pubblicati tra novembre 2019 e marzo 2020 quali “Umani”, “Regali” e “Scale”.

Il disco è stato scritto nel corso di due anni, tra le camere da letto e le sale prove, e racconta di mare, di vino, di eccessi, di divani, di mani e di vento.

Sul disco le Lingue hanno dichiarato: “Umani nasce dalla voglia di liberarsi dalle paure e dai desideri nascosti, nasce dalla voglia di conoscersi meglio, di approfondirsi e dalla continua ricerca di una sincerità utopica nella vita “reale”. È un disco che ci ha spogliato completamente dalle maschere che ogni giorno ognuno di noi indossa per sembrare “giusto” nei confronti di questa società sempre pronta a giudicare e a farti sentire piccolo. È un disco sincero, vero, scritto con l’anima e le vene”.

L’album, infatti, si presenta come un tripudio di energia in cui sono mescolate le esperienze dei ragazzi tra sentimenti, birre e voglia di vivere.

Molto interessanti sia gli arrangiamenti sia i testi nei quali le Lingue esprimono al meglio la loro poetica fatta di momenti della vita quotidiana in cui si sperimenta come raggiunge la felicità.

Tra le canzoni prendono particolarmente “Venere” e “Morire e poi tornare”.

Molto ben riuscita la collaborazione con il Management sulle note di “Non te ne rendi conto” in cui voci e suoni si mescolano fino a creare un armonia clamorosa e speciale.

Insomma, “Umani” come debutto ufficiale nella musica è un disco ben strutturato e realizzato che garantisce alle Lingue di poter essere cantati a squarciagola emozionandosi allo stesso tempo.

Ed è davvero importante che giovani non smettano di credere nei loro sogni e nella potenza della musica perché spesso a crederci davvero, si può anche fare la differenza creando un album bello e di impatto.

Proprio come hanno le Lingue!
Buon ascolto!

Sandy Sciuto