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Come pulire la lavatrice in modo naturale

Probabilmente alcuni pensano che la lavatrice si pulisca automaticamente quando si lava il bucato, ma in realtà non è assolutamente così, anzi: la lavatrice può raccogliere davvero molto sporco, e ha bisogno di essere curata in modo costante. Se avete investito tempo e risorse economiche per accaparrarvi la lavatrice migliore (guardate il sito LeMigliorilavatrici), quindi vale la pena impegnarsi e darle quelle piccole attenzioni per mantenerla sempre al meglio.

Va detto poi che, come per ogni pulizia della casa, anche per quanto riguarda la manutenzione ordinaria della lavatrice ci sono diverse scuole di pensiero. Da chi non si sente tranquillo se non fa almeno un doppio lavaggio con il cestello vuoto e la candeggina, a chi detesta l’uso dei prodotti chimici e cerca una soluzione naturale. Se appartenete a questa seconda categoria, allora siete nel posto giusto, perché oggi parleremo proprio dei metodi naturali per pulire la lavatrice.

Il cestello il filtro, gli scarichi e i tubi, possono infatti essere efficacemente puliti con una serie di rimedi non chimici, a basso impatto ambientale. Qualche esempio? Un mix di olio essenziale di lavanda, bicarbonato e aceto di vino bianco sono ideali sia per rimuovere il calcare che per eliminare germi e batteri. Si tratta infatti di ingredienti dall’alto potere igienizzante, e che allo stesso tempo permettono di preservare le componenti interne della lavatrice da accumuli di calcare che, a lungo andare, possono comprometterne il funzionamento.

Un problema che si verifica frequentemente quando la lavatrice non viene pulita spesso (o affatto) è che il cestello emana un cattivo odore che spesso si trasmette anche sul bucato. Per ovviare a questo tipo di problema, sia che desideriate utilizzare prodotti naturali sia che prediligiate i detergenti tradizionali, è necessario pulire la lavatrice facendo un lavaggio a vuoto almeno una volta al mese. Lasciate inoltre il più possibile il cestello aperto, in modo che l’umidità non ristagni.

Se anche in questo caso desiderate ricorrere a un metodo naturale, sappiate che la mistura di lavanda, bicarbonato e aceto funziona egregiamente anche per questa necessità. Inserite due litri di aceto di vino bianco nel cassetto del detersivo, aggiungete un cucchiaio di bicarbonato e dieci gocce di olio essenziale, e avviate un programma di lavaggio lungo a 60 o 90 gradi. Il consiglio in più? Non fatevi frenare dal timore che l’odore di aceto si attacchi al cestello e poi ai tessuti, perché viene completamente neutralizzato dalla lavanda.

Ancora più semplice è la pulizia del filtro e delle guarnizioni in gomma: bastano infatti un vecchio spazzolino da denti e del bicarbonato. Per il filtro, poi, è possibile anche rimuoverlo e risciacquarlo sotto l’acqua corrente così da rimuovere anche tutta la lanuggine. Se è possibile estrarlo completamente, potete fare la stessa cosa anche con la vaschetta del detersivo, che è il punto in cui si accumulano più germi. E per una pulizia completa, prima del risciacquo lasciate la vaschetta in ammollo in un mix di acqua e aceto per almeno due ore.

redazione