Come pulire i vetri: 7 trucchi per farli brillare senza aloni

Come pulire i vetri: 7 trucchi per farli brillare senza aloni

Pulire i vetri è forse una delle faccende domestiche più antipatiche da portare a termine a casa. Le donne sanno che oltre a molto olio di gomito ci vuole anche il prodotto giusto, altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario. 

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Contrariamente a chi pensa che l’acqua risolva tutto, con il vetro non bisogna eccedere nell’uso di quest’ultima, ma la pulizia richiede attenzione, accessori giusti e prodotti idonei.

In questo articolo andremo a spiegare trucchetti super efficaci per fare brillare i pannelli senza lasciare aloni.

1)Cosa fare prima di  cominciare a pulire

Andiamo adesso ad elencare 7 semplici consigli che dovrebbero essere applicati sempre per ottenere un risultato “brillante” nel senso letterale del termine. Potete dotarvi di un buon lavavetri, magari di quei modelli presenti in commercio maneggevoli e con contenitore per detergente incorporato, ma non è sempre necessario in quanto vi daremo delle dritte incredibili per risultati mai visti.

Se i vetri sono esposti alla luce del sole, vanno lavati in ore in cui i raggi non filtrano sui pannelli, questo perché il calore asciuga subito il vetro lasciando aloni.

Prima di lavare i vetri vanno smontate le tende, così da riappenderle una volta fresche e profumate. Esse non vanno stese al sole, ma bisogna farle asciugare appese al loro posto, così se sono umide non assorbono il bagnato del vetro.

Gli infissi vanno spolverati prima di pulire i vetri, meglio se con un pennellino piccolo. Inoltre prima di passare al lavaggio, il vetro va spolverato con un piumino, altrimenti l’acqua attaccherà al pannello polvere ed acari, sporcandolo anziché pulendolo.

Qualunque sia il prodotto usato, il vetro deve essere pulito con un panno in microfibra. In alternativa, come vedremo di seguito, si possono usare anche fogli di giornale. Bisogna imprimere sul vetro movimenti orizzontali, partendo dal centro e andando verso i lati. Se lo straccio è troppo impregnato, invece, usare movimenti verticali.

2)Pulire i vetri con fogli di giornale

Tra i trucchi più utilizzati per far brillare i vetri e non lasciare aloni c’è l’impiego dei fogli di giornali al posto dello straccio. Viene considerato uno dei più efficaci lavavetri del pianeta, va bene qualunque tipo di carta, anche quella dei quotidiani. Ciò in quanto, avendo tracce di piombo all’interno degli inchiostri, rappresenta un rimedio rapido ed efficiente per assorbire in pochi secondi il prodotto detergente utilizzato per la pulizia dei vetri. In questo modo non resta alcun tipo di striatura o alone.

3)Pulire i vetri con Acqua calda o Alcool

Insieme al giornale, anziché usare i comuni prodotti lavavetri, che si acquistano al supermercato, è possibile impiegare una soluzione 100% ecologica.

Basta prendere uno spruzzino e mettere semplicemente dell’acqua calda o in alternativa qualche goccia d’alcool sul giornale. In questo modo l’effetto umido si assorbe con più rapidità e dà una sensazione di pulito e di disinfezione, che non dovrebbe mai mancare tra le mura di casa.

4)Aceto bianco e panno in microfibra o stoffa

Per chi non lo sapesse, l’aceto è un valido sgrassante, oltre ad essere economico ed ecologico. L’aceto può essere impiegato con un panno di stoffa o in microfibra.

Prima di utilizzare questa soluzione 100% bio, si consiglia di spolverare il vetro con un piumino, così da togliere tutti i residui di acari e sporco. A questo punto versare qualche goccia di aceto su un panno in microfibra e passarlo lungo tutta la superficie, concentrandosi sui punti critici.

Il vetro sarà libero da residui di insetti, apparirà ben lucido e la sensazione di pulizia durerà più a lungo. Si consiglia di aggiungere bicarbonato di sodio per un tocco magico.

5)Acqua calda, detersivo dei piatti e limone

Un mix, sempre ecologico da usare sui vetri potrebbe essere quello a base di acqua calda, detersivo per i piatti e succo di limone.

Dopo aver preparato la soluzione, spruzzare in poca quantità sulla superficie e strofinare con dei fogli di giornale, in modo molto delicato.

Se laviamo vetri all’interno, i movimenti devono essere orizzontali, mentre per i vetri esterni il movimento è verticale.

6)Quando lavare i vetri

Abbiamo già anticipato che i vetri andrebbero lavati lontani dalle ore in cui batte il sole sul pannello. Per tale ragione l’ideale sarebbe pulire a fine giornata, quando, pur non vedendo ad occhio nudo gli aloni, la pulizia sarà molto più efficace. 

Al contempo si consiglia sempre di abbassare le tapparelle o di chiudere le persiane in caso di pioggia, altrimenti la pulizia rischia di durare poco e niente.

7)I microrganismi effettivi

Pur non essendo ancora molto gettonati dalle nostre parti, i microrganismi effettivi sono uno strumento molto valido per la pulizia. Vengono usati nella maggior parte dei detergenti ecologici da usare in molti contesti, oltre a quello domestico.

Ecco dunque che dovremmo passare al setaccio gli scaffali dei detersivi del supermercato per trovare prodotti 100% naturali a base di microorganismi effettivi, che se utilizzati sul vetro, riescono a creare una pulizia profonda e molto più duratura. Non solo tengono il vetro brillante e pulito, ma al contempo evitano l’annidamento di batteri e acari, creando così una barriera igienica e protettiva utile anche per chi vive a casa. Il costo non è poi spropositato: pur essendo più alto dei comuni detergenti, questi ecologici sanno fare la differenza.

redazione