Come illuminare un giardino spendendo poco

Avere la giusta illuminazione è essenziale per godersi al meglio ogni angolo del proprio giardino. Con il bel tempo e l’aumentare delle temperature, infatti, il desiderio di stare all’aperto con amici e parenti diventa sempre più insistente. In linea generale, assicurare una buona fonte di luce richiede una serie di interventi. Se si pensa, ad esempio, alla classica corrente elettrica, questa ha bisogno di un suo impianto separato, sono da valutare pertanto gli eventuali costi aggiuntivi oltre alla necessita di avere diversi cavi, sarà quindi necessario effettuare importanti modifiche alla struttura del vostro outdoor, così da garantire un buon risultato.Parlando degli aumenti di spesa che ne potrebbero derivare, per Chetariffa, le compagnie luce e gas convenienti sul panorama nazionale sono numerose, talune offrono persino formule personalizzate, andando così incontro alle richieste del cliente più esigente. Esistono, però, delle ottime soluzioni alternative alla corrente tradizionale che permettono di ottenere lo stesso risultato sfruttando, però, l’energia rinnovabile. Pensare di illuminare il patio senza corrente fino a non molto tempo fa era considerata un’impresa difficile e complessa. Grazie alle nuove tecnologie e alle energie rinnovabili, oggi è possibile scegliere di diffondere la luce nel giardino o nel terrazzo con metodi alternativi all’elettricità e lo si può fare con una spesa più contenuta rispetto ai metodi tradizionali. Scegliere energie alternative significa effettuare un investimento iniziale per i materiali anche consistente, ma sul lungo periodo il risparmio è pressoché assicurato.

Il fotovoltaico

La propagazione della luce sul proprio terreno avviene mediante pannelli che catturano l’energia solare, questa successivamente, viene trasformata in energia elettrica e immagazzinata in un’apposita batteria.     A tal proposito, è opportuno optare, per un sistema denominato crepuscolare in aggiunta a un sensore di movimento così da potersi attivare nel momento in cui la luce naturale non sarà più sufficiente. Il sensore di movimento, infatti, garantisce l’accensione automatica dei dispositivi di luce quando rileva un passaggio. Questo è ideale per le zone di transito, è inoltre possibile orientarsi verso dispositivi che permettano accensioni temporizzate abbinate a tale sensore. Esistono diverse soluzioni, ciascuna delle quali si adatta all’utilizzo che se ne intende fare. Per avere una luce che rimanga attiva diverse ore è chiaro che serviranno pannelli solari di grandi dimensioni, che comportano un costo maggiore. Indipendentemente da questo, è consigliabile studiare attentamente l’esposizione, in altre parole i pannelli devono essere posizionati in modo che la luce solare non sia coperta e arrivi il più direttamente possibile per il maggior tempo possibile, poiché anche il modo in cui la luce si poggia sul pannello può cambiare la produzione di energia elettrica.  La quantità di luce che un pannello può riflettere dipende dal costo di quest’ultimo, nonché dalle sue dimensioni. Un lampione, ad esempio, con 48 led assicura 2000 lumen di luce. I sensori di movimento del pannello riescono a massimizzare l’illuminazione se ci sono delle persone nell’ambiente, a differenza invece di quando non c’è nessuno, in cui l’illuminazione è di 600 lumen. È proprio per questo che si tratta di un prodotto utile nelle zone di frequente passaggio. Il costo di un kit fotovoltaico varia dai 100 ai 1500 euro circa. Un set come questo è in grado di illuminare dodici fari a led da 50w che assicurano 1200 lumen di luce ciascuna. Se invece, si dispone di un budget limitato o semplicemente non si vogliono acquistare grandi pannelli fotovoltaici, niente paura, perché in commercio esistono molte soluzioni alternative altrettanto originali ed economiche. In molti store di arredamento o anche vivai, è possibile trovare idee interessanti che conciliano le esigenze con i gusti di ciascuno,sfruttando l’energia solare. Dalle lampade da terra a quelle da parete o quelle a batteria, da sistemare sotto il vostro gazebo, si ha l’imbarazzo della scelta. Basta solo seguire piccoli accorgimenti per creare l’atmosfera giusta.

redazione