Fonte: www.newsonline.it

Colorando: liberato il cervo che viveva con uno pneumatico al collo

Sono tanti, troppi gli animali selvatici che restano feriti o, nei casi più gravi, perdono la vita a cusa dell’inciviltà e dell’incuria dell’essere umano. I nostri rifiuti diventano spesso una trappola mortale per gli animali. Come rivelato da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Scientific Reports”,  i rifiuti abbandonati nei giardini, a bordo strada o in contesti naturali, sono causa di ferimento o morte per tutte le specie animali, dagli insetti più minuscoli a mammiferi di grandi dimensioni. Ne sa qualcosa un cervo maschio di quattro anni e mezzo che è stato liberato da uno pneumatico da cui, chissà come, dal 2019 non era più riuscito a sfilare la testa.

UNA ZAVORRA AL COLLO PER OLTRE DUE ANNI

Ci troviamo al “Colorado Parks and Wildlife” negli Stati Uniti. Proprio qui, gli operatori del parco sono riusciti ad aiutare il poverno animale. Lo staff, infatti, lo aveva già avvistato più volte, poi i suoi palchi sono cresciuti a tal punto da rendergli impossibile disfarsi del fardello. Tuttavia, solo al quarto tentativo di cattura della settimana sono riusciti a liberarlo. Ben 16 i chili che non graveranno più sull’animale, corna comprese. Vista la presenza di acciaio all’interno della gomma, infatti, gli operatori dell’ente, si sono trovati costretti a recidere i suoi palchi. Un operazione necessaria per non metterne a rischio l’incolumità dell’animale con pericolosi strumenti da taglio.

CERVO LIBERO…MA SENZA CORNA

Fortunamente, l’intervento non è stato doloroso, vista l’assenza di terminazioni nervose all’interno delle corne. Inoltre, già in natura i cervi perdono le corna alla fine di ogni inverno, una volta terminata la stagione degli amori. Nonostante il lungo tempo trascorso con lo pneumatico al collo, l’animale è risultato in ottime condizioni di salute. “Il pelo era un po’ sfregato, c’era una piccola ferita aperta, forse delle dimensioni di una moneta, ma a parte questo tutto sembrava davvero a posto – ha raccontato l’ufficiale Scott Murdoch stupito nel constatare la salute del cervo. “Avremmo preferito tagliare lo pneumatico e lasciare le corna per l’attività riproduttiva, ma la situazione era in evoluzione e abbiamo dovuto togliere lo pneumatico in ogni modo possibile”, ha poi continuato.

RIFIUTI UMANI: TRAPPOLE MORTALI PER TUTTI GLI ANIMALI

Il caso del cervo intrappolato in uno penumatico non è purtoppo l’unico. Come riferito dallo staff del “Colorado Parks and Wildlife”, anche a molti altri animali dell’area è capitato lo stesso destino. Dalle amache agli stendibiancheria, dalle luci decorative ai cesti per il bucato, dalle porte da calcio alle reti da pallavolo. Insomma, sono tanti gli oggetti che potrebbero nuocere l’incolumità dei nostri amici a 4 zampe. Tutte buone ragioni per impegnarsi a rispettare l’ambiente, facendo attenzione a non disperdere alcun rifiuto. Tutti gli animali ringrazieranno.

Catiuscia Polzella