Citarum – Il fiume più inquinato al mondo

Il Walungan Citarum, conosciuto come Citarum, è uno dei maggiori fiumi dell’Indonesia. Terzo per lunghezza, ha un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni della popolazione di Giava: agricoltura, pesca, industria, energia sono solo alcuni dei campi in cui il corso d’acqua viene sfruttato ogni giorno da milioni di persone che si abbeverano alle sue sponde e cacciano gli animali che ci vivono.

Peccato che il Citarum sia il fiume più inquinato del mondo, una vera e propria discarica galleggiante.

Il Citarum presenta livelli di inquinamento altissimi, dovuti principalmente ai cinque milioni di abitanti che si affacciano sulle sue sponde, e che gettano sconsideratamente la loro immondizia tra le acque al ritmo di quintali e quintali al giorno. Oltre 2.000 industrie, sopratutto quelle tessili, riversano nel fiume gli scarti della lavorazione: piombo, mercurio ed arsenico. In alcuni punti è possibile anche camminare su tratti di terra formati solo da rifiuti che, strato dopo strato, hanno letteralmente divorato il letto del fiume.

Molte persone, armate di rudimentali imbarcazioni, dragano il fiume alla ricerca di qualcosa di valore. Per i bambini viene naturale giocare e rinfrescarsi tra le acque tossiche, tra isole multicolori generate dall’ottusità degli adulti.

Il 5 dicembre 2008 l’Asian Development Bank ha approvato un prestito di 400.000.000 di euro per la bonifica del fiume, ma si stima che per ripulirne i 180 chilometri ne serviranno oltre 3 miliardi.

Il luogo più inquinato della Terra resta comunque il lago Karachay  (Карача́й), nella Russia occidentale. Sin dal 1951, l’Unione Sovietica ha usato il bacino del lago come discarica degli scarti radioattivi provenienti da Mayak, il vicino centro di stoccaggio di rifiuti nucleari. La radioattività delle sue acque è così alta che può uccidere un uomo adulto nel giro di un’ora

redazione