Champions League, il quadro delle italiane: c’è speranza per il Milan?

La Champions League ha regalato un terzo turno ricco di gol e spunti, ma anche gioie e dolori  per le nostre italiane impiegate in Europa.

La Juventus ipoteca il passaggio del turno (0-1 in casa dello Zenit),  l’Inter si avvicina pericolosamente allo Sheriff battendolo 3-1 a San Siro. L’Atalanta è viva, gioca bene, diverte ma perde contro il Manchester United, mentre il Milan è sempre meno bello in Champions.

Il Messaggero

Milan e Dea, sconfitte opposte

L’Atalanta gioca ad Old Trafford consapevole di far la storia. Dopo le trasferte di Anfiel, Etihad e le sfide al Real Madrid, il Manchester United è un grandissimo esame di consapevolezza per gli uomini di Gasperini. L’inizio è di quelli schok, 2-0 in casa di Cristiano Ronaldo che, neanche a dirlo, nel secondo tempo firmerà il gol del sorpasso (3-2 finale).

La Dea esce dalla sfida inglese con le spalle larghe, consapevole di aver fatto almeno un tempo di un livello alto, molto alto. No, non ci abituiamo mai. Le speranze di passare il turno sono ancora vive per Zapata e compagni, ma servirà vincere il ritorno contro i Red Devils.

Molto più brutta e pesante la sconfitta del Milan di Pioli, che adesso vede la Champions allontanarsi sempre di più. Anche questa volta un ingiustizia arbitrale è vero, ma troppo poco Milan per essere vero. Il Porto domina una squadra spenta e senza idee, il risultato è una conseguenza di una prestazione piatta.

Milan fermo a zero nel proprio girone, adesso la via è chiara: vincere tutte le prossime sfide. Sarà fattibile? La Champions ha abituato negli anni a qualche impresa, ma le speranze sono ridotte all’osso.

Marco Cavallaro