Cena con dissezione di cadavere, come mancare?

Per tutti gli amanti dell’horror oggi vi sfidiamo a partecipare ad una serata davvero inquietante. Diciamo una cena con il morto. Se avete lo stomaco forte (e una certa curiosità medica) in Inghilterra sono nati gli Anatomy Lab Live, che prevedono una lauta cena seguita dalla dissezione di un cadavere.

L’idea è venuta a Sam Piri, insegnante, che racconta di avere avuto l’ispirazione vedendo l’interesse dei ragazzi quando studiano biologia e di avere così pensato che la cosa poteva attrarre anche gli adulti, magari presentando una finta autopsia. Non spiega però come gli sia venuta l’idea di combinare all’autopsia anche la cena… La cosa comunque sta avendo successo: la “cena con dissezione” infatti registra ogni sera il tutto esaurito in diverse città del Regno Unito e chi ha partecipato all’evento è rimasto entusiasta dell’iniziativa.

Il primo appuntamento si è tenuto a Birmingham, ed è iniziato con una cena a base di salmone con contorno di patate arrosto, fagioli e carote, seguito da una torta di mele e crema come dessert. A rivelare il fatto che non era una cena normale, però, il fatto che i centritavola erano fatti con piastre di Petri, siringhe e buste per materiale biologico.

Quando tutti hanno finito di mangiare, una tenda è stata aperta facendo emergere una realistica sala operatoria, con quello che sembra un cadavere sul lettino. A questo punto Sam Piri inizia il suo “spettacolo”, vestito da chirurgo: un po’ alla volta, inizia a estrarre i vari organi dal manichino: il cuore, i reni, fino al cervello, dissezionandoli e raccontandone le caratteristiche al pubblico, facendoli vedere da vicino ai più interessati. Ovviamente chi non se la sente è liberissimo di andarsene in qualunque momento, anche se è relativamente raro che ciò accada.

Per organizzare gli eventi, la società con cui collabora Piri ha dovuto ottenere una autorizzazione dal dipartimento dell’ambiente e dell’alimentazione: secondo gli organizzatori, si tratta di una grande opportunità per aumentare le conoscenze della gente sul corpo umano, anche per far fronte al futuro “Con il Servizio Sanitario Nazionale in crisi e sotto pressione, vogliamo educare la gente in modo che capiscano e possano prendersi cura della propria salute”, spiega Piri.

redazione