Ca’Scapini, il borgo dei bambini fantasma

In Emilia Romagna, nei pressi dell’Appennino Parmense, esiste un luogo misterioso ed affascinante. Si tratta del piccolo borgo abbandonato di Ca’Scapini, conosciuto ai molti come il paese dei bambini che piangono. Secondo numerose testimonianze infatti il paesino sarebbe occupato dalle presenze di fantasmi che infesterebbero le rovine del paesello dimenticato. Rumori misteriosi, apparizioni e pianti nel cuore della notte sono solo alcune delle testimonianze che visitatori ma anche esperti del paranormale raccontano di aver assistito ed ascoltato tra le macerie del borgo emiliano.

Secondo diverse leggende locali, Ca’Scapini si sarebbe spopolato dopo che alcuni abitanti ritrovarono il corpo mutilato di una giovane pastorella. L’orrendo delitto sarebbe stato causato da una strega per propiziare un maleficio che come risultato finale portò lo spopolamento del paesino. Altri ancora raccontano che il borgo fu vittima di una rappresaglia delle forze tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. I soldati non risparmiarono nessuno, vecchi e bambini compresi, lasciando il paese nello stato attuale, ossia un cumulo di rovine ai piedi dei monti Appennini.

Un’altra leggenda narra invece di sette bambini che si sarebbero smarriti tra le mura fatiscenti del paesino. Questi morirono dopo alcuni giorni di fame e stenti e le loro anime si aggirerebbero in cerca di vendetta tra le case del borgo pronte a terrorizzare gli incauti visitatori.

Ad oggi nessuno sa ancora spiegare il reale motivo che portò all’abbandono di Ca’Scapini e la storia si arricchisce di anno ed anno di nuovi e macabri particolari. L’unica certezza rimane che il piccolo borgo emiliano rappresenta un luogo magico e misterioso che tutti gli amanti del brivido e del paranormale dovrebbero almeno una volta visitare.

Fulvio Mammana