Bimba autistica riceve una brutta pagella, ma il papà la riscrive dandole gli unici voti che contano

Sophie Jackson è una bambina di 9 anni, frequenta la scuola pubblica e segue un corso di sostegno 3 volte a settimana. All’età di 3 anni, infatti, le è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico. Quest’anno si era impegnata tanto, ma nonostante i suoi sforzi non è riuscita ad avere dei buoni voti in pagella.

Sconfortata ha mostrato i risultati al papà, che anziché rimproverarla ha deciso di riscrivere la pagella in modo che rappresentasse davvero le sue capacità e il suo valore… nella nuova pagella Sophie ha solo “A” in materie non esattamente convenzionali, ma comunque importanti: simpatia, amore per gli animali, immaginazione, disegno, ecc.

Come ha spiegato il papà a Vanity Fair: “Ha lavorato duramente e abbiamo visto alcuni grandi miglioramenti. Eravamo davvero ottimisti sul fatto che ci potessero essere dei miglioramenti nei risultati. Poi Sophie ha ricevuto la pagella ed è rimasta davvero delusa: ha lavorato così tanto che pensava di avere raggiunto un livello più alto rispetto allo scorso anno. Noi sappiamo che si è impegnata duramente, qualunque sia il risultato. È per questo che ho pensato di fare un resoconto di tutte le cose che rendono Sophie unica. A lei è piaciuto ed è tornata ottimista da quando gliel’ho dato: ha sortito l’effetto che volevo”.

Che dire… uno splendido papà.

redazione