Barbara D’urso e l’informazione esclusiva: un connubio (im)perfetto!

Basta che la lucina rossa della telecamera si accenda e Barbara D’Urso in forma smagliante con un sorriso luminoso e seducente è pronta a dare il benvenuto ai suoi telespettatori per passare un paio d’ore ricche di informazione, intrattenimento e trash.

Oramai onnipresente su Canale 5, rete ammiraglia dell’azienda Mediaset, Barbara D’Urso negli anni ha conquistato il titolo di conduttrice iper stacanovista – prima, solo di Maria De Filippi – e il cuore di tutti gli italiani che la seguono.

Inutile negarcelo o che storciate il naso, ma Barbara nazionale nostra piace e pure tanto. Lo confermano gli ascolti e le scelte di Mediaset che per l’edizione 2018 del Grande Fratello l’ha voluta al timone della trasmissione.

Il modo di entrare nelle case degli italiani e di rimanerci da anni non solo è sempre lo stesso ma – tocca ammetterlo – è soprattutto infallibile.

Barbara D’Urso si presenta nei suoi “sobri” attillati e colorati outfit, in splendida forma costantemente avvolta da una luce divina che accentua e impreziosisce i suoi sorrisi, le sue espressioni diventate gif e le sue movenze.

La conduzione di Barbara è fatta col cuore, parla alle signore che al pomeriggio stirano o a chi torna da lavoro e si basa su un linguaggio semplice, d’impatto, accompagnato da espressioni facciali che superano le parole e hanno l’obiettivo di coinvolgere il telespettatore quasi ipnotizzandolo.

Per il suo pubblico, Barbara D’Urso si dà completamente accettando il continuo essere in diretta – ribadito dalla conduttrice spesso – rischiando liti tra i suoi ospiti e dimostrando però che lei ama il suo lavoro.

Così i pomeriggi con Barbara D’Urso sono allietati da gente che strilla seduta in comodi divani bianchi, ospiti interessanti (ad es. il Ken umano), politici più o meno sulla cresta dell’onda, scoop del momento che si minimizzano in scarica barile e – udite udite – nell’informazione E S C L U S I V A !

La conduttrice napoletana, infatti, alterna uno dopo l’altro video, dichiarazioni, foto e confronti considerati unici e quindi esclusivi. Un’informazione fatta molto di suspense, di effetti speciali rudimentali e di stupore interrotto. La ricerca spasmodica di dettagli, di racconti e di interviste che non dovrebbero importare a nessuno, ma che con Barbara diventano subito importanti, continenti, vere, necessarie e fondamentali. Un susseguirsi di notizie fatte di diversamente famosi personaggi della Tv, di molta cronaca nera che nel pomeridiano potrebbe inquietare e di molto trash a partire dal gossip fino ad analizzare ogni singola lite o vicenda del reality show del momento, generando ulteriori battibecchi.

Se da un lato lo share sale sempre più ogni pomeriggio e Barbara D’Urso oramai è incoronata Regina indiscussa del daytime nazionale italiano, dall’altro una domanda sorge spontanea: quanto si può considerare tutta questa zuffa di ospiti e politici vera informazione?

Perché vedete un fatto diventa notizia – e quindi degno di poter essere oggetto di informazione – solo se è vero, continente ed è di interesse per la collettività tutta.

Barbara D’urso conduttrice è una vera fuoriclasse nel suo mestiere, ma Barbara D’Urso nel ruolo di chi informa potrebbe aspirare ad avere di più a livello di contenuti, di sostanza e di impronta intellettuale.
Perché sapere che una parlamentare è fidanzata con un toyboy o sapere il numero di scarpe di Valeria Marini mentre manda baci stellari all’universo intero non è informazione, forse è intrattenimento e pure di seconda mano.

L’informazione non può essere far affezionare il telespettatore ad una vicenda di cronaca nera ingenerando morbosità e attenzione. Non ci si può trascinare per mesi un omicidio o un caso di violenza sessuale andando ad intervistare pure il postino o il portiere una volta che le notizie sul caso si sono esaurite solo per il gusto ed il piacere di dare l’esclusiva, il “questa novità ce l’abbiamo solo noi per voi qui con me”.

Non si possono avere come ospiti politici con un ruolo cruciale per l’attualità italiana e chiedergli che si dice a casa, se sanno cucinare o per quale squadra di calcio tifano. Non si possono far uscire dagli armadi amori di vent’anni fa solo perché un personaggio della Tv viene eliminato dal reality show. Non si può proporre durante la fascia pomeridiana il pre ed il post operatorio di una gravidanza o di un intervento per dimagrire. Tutto ciò va contro ogni reale interesse del telespettatore medio che, di certo, cerca nella Tv un momento di svago, di leggerezza e di conoscenza sui fatti del mondo.

L’informazione, quotidianamente, deve fare i conti con l’uso inappropriato dei nuovi mezzi di comunicazione quali social che hanno avvantaggiato la creazione di fake news e con la continua esigenza dei comuni cittadini di pretendere onestà intellettuale e professionalità da parte di chi dà la notizia.

Non ce ne voglia Barbara D’Urso, ma se c’è una cosa da cui deve ripartire quella è propria l’informazione. Esclusiva? No, grazie!
Accetta il consiglio Barbara, per questa volta!

Sandy Sciuto