autocertificazioni illustrate

Autocertificazioni illustrate, l’idea di due artisti romani spopola sul web

In questi tempi di quarantena, nelle case di tutti gli italiani, risultano immancabili quanto necessarie le autocertificazioni. Provare ad uscire dalla propria abitazione senza aver compilato il modulo può innescare sanzioni e provvedimenti penali. I moduli delle autocertificazioni hanno subito, però, in breve tempo, moltissime modifiche. Ad ogni nuovo decreto del governo, i moduli sono cambiati, rendendo i precedenti inutilizzabili. Un accumulo di carta stampata ad ornare le scrivanie di tutta Italia. Dall’esubero di moduli inutilizzati è nata l’idea di Autocertificazioni illustrate, a opera di Federico Russo e Matteo Brogi.

“L’idea è nata da un disegno che Federico ha fatto sul primo modello dell’autocertificazione, ormai non più valido. Il disegno provava a illustrare il motivo dell’uscita. Matteo ha poi avuto l’intuizione di farci una pagina Instagram. In poco tempo ci sono arrivati molti altri disegni, da chiunque, illustratori o persone abili con i programmi artistici digitali. ”

“Dalla mente che vaga spensierata”

Quello che probabilmente è nato come un passatempo, uno sfogo alla noia legato al restare in casa, si è evoluto in una forma espressiva artistica. L’idea di Federico e Matteo ha riscontrato la condivisione del web, che ha risposto all’invito, iniziando a condividere le proprie creazioni. Queste ora compongono la gallery di Autocertificazioni illustrate.

“Cerchiamo di pubblicare tutto ciò che ci arriva, dal prodotto di professionisti a gente che trova nel disegno una forma di distrazione in un momento complicato come quello che stiamo vivendo. Si può dire che questi disegni nascono “dalla mente che vaga spensierata.”.”

L’idea di raccogliere in unico profilo Instagram le creazioni nate su autocertificazioni inutilizzate è risultata vincente. Un progetto che risulta non solo piacevole, ma dalla galleria d’immagini è possibile cogliere anche i desideri, le riflessioni e le paure di questo momento storico tormentato.

Il progetto di una mostra itinerante

Quando tutto sarà finito e si tornerà alla normalità, che fine faranno tutti questi disegni? Sorge, dunque, spontaneo chiedersi dove potrà giungere quest’idea, cosa rimarrà e se potrà esserci uno sviluppo.

“Una volta tornati alla normalità, ci piacerebbe organizzare una mostra, magari itinerante da poter portare nelle città più colpite da questa tragedia con una selezione delle “opere-autocertificazioni” e devolvere il ricavato degli eventuali incassi ad uno o più enti/ospedali impegnati nell’emergenza COVID19 e nella ricerca. Bisognerà vedere chi, tra gli artisti coinvolti, vorrà prendere parte a questa iniziativa donando il proprio lavoro al progetto. Ci piacerebbe creare una sorta di archivio storico.”

Federico Russo, romano, si divide tra illustrazione, lavori artistici su commissione e lavoro serale come bartender.

Matteo Brogi, romano, è Art director presso Lo Studio Polpo e urban artist.

Benito Dell'Aquila