La street art si ispira al passato: Herr Nilsson e l’influenza di Caravaggio

Caravaggio è sicuramente uno degli artisti più famosi e amati della storia dell’arte. Portatore di linguaggi rivoluzionari e di personaggi osservati  ed analizzati sotto una diversa luce. Ha ispirato, con le sue innovazioni numerose generazioni d’artisti che nel corso del tempo ne ammirarono temi, colori e significati, rielaborando di volta in volta e non distruggendo quello spirito riformatore di cui fu artefice Caravaggio. In tale gruppo abbiamo sicuramente Herr Nilsson, artista di Stoccolma, il quale, anch’esso fu spinto da un’irrefrenabile amore ed ammirazione per quello che fu uno delle personalità più importanti della storia dell’arte italiana.

Fin dalle primissime prove d’arte contemporanea si è dimostrato in maniera stupefacente come essa potesse “unirsi” in maniera assolutamente naturale ad esperienze o ad attività della vita quotidiana, offrendo risultati d’indubbia innovazione; Herr Nilsson è andato decisamente oltre, unendo lo stile ed il linguaggio della street art all’elettrizzante linguaggio di Caravaggio. Ciò che intende fare Nilsson è di unire il vecchio con il nuovo, temi e personalità artistiche ben ancorati nella società occidentale rivisitati secondo l’enerigica ispirazione di Caravaggio con toni umoristici e divertenti.

Attraverso mirati confronti Nilsson ci vuol dimostrare come anche dietro visi apparentemente “angelici” o “sorridenti” possono nascondersi cattive intenzione, ricordandoci come il male può venire anche da personaggi o situazioni totalmente inaspettati. Attraverso un giusto pizzico di irriverenza e sorpresa le opere di Herr Nilsson riescono ad ogni sguardo a suscitare un sorriso di meraviglia.

Confronti ed ispirazioni che si sono basati su una parte della produzione di Caravaggio, personaggio che gioca tutto il suo potenziale sulla tecnica dei chiaroscuri, il quale attraverso i suoi “protagonisti”, le loro movenze e i loro sguardi sbalordì un’intera Europa. Nilsson vuole avvicinarsi con il giusto tatto a quello che fu il mostro sacro di Michelangelo Merisi, sbeffegiando alcune delle più importanti icone del mondo occidentale, da personaggi del mondo Disney al clown Ronald di McDonald fino a tematiche piuttosto delicate ad icone del mondo musicale.

Alfonso Lauria