“Siete tutti invitati ad un aperitivo interattivo per conoscere meglio i disturbi di dipendenza dalla droga. Psicologi, farmacisti e volontari approfondiranno il tema, con particolare attenzione alle patologie in adolescenza e al territorio locale”. Questo quanto si legge dall’evento organizzato dalla pagina facebook della Croce Rossa del comune di Stradella.
Fin qui nulla di strano, direte voi. Ebbene non proprio, poiché quando c’è di mezzo quel fantastico universo che va sotto il nome di internet, niente è come sembra. A destare scalpore infatti e urtare la sensibilità del popolo della rete pare sia stato infatti il nome con cui l’ignara Croce Rossa ha dato vita a quello che apparentemente sembrava un semplice invito con tanto di presentazione di un libro dal nome “Cara dipendenza”, nato proprio dalla collaborazione dell’ente e dall’istituto scolastico comprensivo di Santa Maria della Versa.
Come spiegano gli stessi amministratori, l’intenzione era quella di creare proprio un forte impatto sull’uditorio. Da qui la scelta del nome “Aperitivo con la droga”. Inutile dire quanto gli obiettivi di partenza siano stati più che osservati e del resto è facile intuirlo scorrendo la bacheca della pagina in questione.
“La distribuite voi o la portiamo da casa?” e ancora: “Quota fissa o dobbiamo pagare?”. Seguono: “Ma c’è anche qualcosa da mangiare o solo droga? Perché in casi veniamo già mangiati”. Insomma dire che ne abbiamo di tutti i gusti e colori sarebbe troppo fuori luogo. Resta il fatto che epicl fail o meno, gli unici ad aver tenuto duro pare siano stati proprio i promotori dell’evento, tanto da preoccuparsi di rispondere uno per uno ai sarcastici e talvolta anche pungenti commenti degli utenti. Un rischio calcolato e soprattutto gestito con tenacia e caparbia che ha così portato alla partecipazione di ben 2000 persone e circa 5000 che si dicono interessate. Un risultato degno di nota che pare abbia reso fiero persino il grandissimo Gianni Morandi.