Amici 2018, meno male che Irama c’è e fa sognare con “Plume”

Sta accadendo a tutti, o a molti di noi. Ogni settimana puntuali, manco fosse l’oroscopo settimanale di Paolo Fox, ci sintonizziamo sul serale di Amici 2018 soltanto per vedere, sentire ed apprezzare lui: Irama! E non fate i finti tonti!

Irama (che in malese significa “ritmo”), all’anagrafe Filippo Maria Fanti, a soli ventitré anni è la dimostrazione che “Se lo vuoi veramente, si avvera” non è solo una frase da condividere sui social ma la perfetta descrizione di cosa sta accadendo nella vita dell’artista da quando la sua strada si è incrociata con la Queen della tv nazional popolare Maria De Filippi.

Il protagonista di Amici 2018 nonché super papabile vincitore di questa diciassettesima edizione ha tutte le caratteristiche, manco a dirlo, per avere successo nel mondo della musica con un pubblico fatto non solo di teenagers, ma anche di coetanei e over 50. Vi spieghiamo perché!

Il suo modo pacato, educato, affabile e modesto di approcciare con il pubblico nel corso delle settimane lo ha reso degno di stima e di rispetto per il telespettatore medio che ha imparato a conoscerlo e a tele votarlo facendolo quasi sempre vincere nelle varie sfide.

Non sono da meno gli occhi color ghiaccio di Irama, che fanno smarrire ed incantare anche se inquadrati per una sola volta, quei particolari orecchini che tiene ai lobi che di certo hanno avvantaggiato nel renderlo riconoscibile tra gli altri ed i tatuaggi alle braccia che culminano sulle mani.
Ma non va tralasciato l’elemento principale che fa di Irama il ragazzo talentuoso che potrebbe vincere Amici 2018m ossia la sua capacità di scrittura, la sua voce, la presenza scenica e la sua particolare dote di portare se stesso sul palco, dimenticandosi della gara e del dover vincere le sfide.
È fuori discussione che Irama faccia impazzire le giovani e meno giovani fan per dei tratti estetici unici ed ammalianti, ma prima di tutto ciò, colpisce di Irama il suo essere artista e il suo non essersi arreso per realizzare il sogno di diventare un cantante.

Volendo fare un passo indietro, infatti, Irama non è nuovo alle esibizioni o al mondo dello spettacolo e della musica italiana. Anche se ha soli 23 anni, ha già calcato nel 2016 palchi come quello del Coca Cola Summer Festival e del Festival di Sanremo per la categoria “Nuove proposte” in cui è stato battuto da Ermal Meta. Inoltre, Irama aveva già un contratto discografico con la Warner Music Italy, interrotto perché non ha potuto veicolare le sue canzoni come sperava.

Prima di Amici 2018, Irama ha pubblicato un primo album dal titolo “Irama” che conteneva “Cosa resterà”, la canzone presentata al Festival di Sanremo, ma anche “Colpa tua” e “Non ho fatto l’università”, brani che su Spotify hanno superato 3 milioni di ascolti.

Irama, quindi, da sempre lavora per questo suo grande sogno quale è per lui la musica. A piccoli e a grandi passi, è arrivato finalmente al grande pubblico.

Grazie al format televisivo è tornato a firmare un nuovo contratto con la Warner Music Italy pubblicando il suo secondo progetto discografico dal titolo “Plume”, uscito su tutte le piattaforme digitali e streaming l’1 giugno 2018.

In copertina il primo piano del volto di Irama che ipnotizza con i suoi occhi di ghiaccio e all’interno ben sette canzoni delle quali “Che ne sai”, “Un giorno in più” e “Nera” sono state ampiamente sdoganate grazie al programma e grazie al tam tam di ascolti su Spotify.
Il disco è prevalentemente pop con rap ed hip pop che emergono tra una strofa e l’altra di alcuni brani. Basta già il primo ascolto per capire che le canzoni sono orecchiabili, ballabili e tutte potenziali hit da canticchiare sotto la doccia.
Resta, però, un quesito che, in fondo, è la domanda delle domande: quando anche questa edizione di Amici 2018 si concluderà e caleranno i riflettori, riusciremmo a riconoscere la voce di Irama mentre passa una sua canzone alla radio?
Vogliamo evitare di rispondere ma il rischio è che si vada a ripetere la storia che è già di molti: successo e notorietà rapidi che poi sfumano per svariati motivi tra cui l’assenza di identità vocale dell’artista.

Intanto, però, ancora prima dell’uscita, “Plume” era richiestissimo su Amazon e ITunes e sembra che sia l’unico album più acquistato tra quelli dei protagonisti di questa edizione di Amici. Molto bene, quindi, per il giovane artista che siamo certi non si lascerà perdere l’occasione della vita.

A tal proposito, Irama sarà presto in giro per l’Italia con il suo Instore tour per incontrare fan e curiosi. Dal 10 giugno 2018 toccherà città come Milano, Torino, Roma, Ravenna, Modena e Brescia.
Che state aspettando?
Buon Irama!

Sandy Sciuto