Amancio Ortega svela il segreto dietro al successo di Zara

La prestigiosa rivista americana Forbes lo ha da poco incluso nella classifica degli uomini più ricchi del mondo per l’anno 2013. Con il suo patrimonio che raggiunge i 57 miliardi di dollari, Amancio Ortega è oggi il terzo uomo più ricco del pianeta.

E pensare che più di 76 anni fa di questo enorme patrimonio non vi era assolutamente traccia. Negli ambienti dell’economia e della finanza, infatti, il miliardario spagnolo fondatore di Zara, viene considerato un uomo che si è fatto da zero.

Amancio Ortega proviene in realtà da un piccolo paese della provincia spagnola di Leon e la sua era una famiglia di modeste origini. Il padre lavorava come  ferroviere e, quando il figlio era ancora piccolo, ebbe l’unica fortuna di ricevere una promozione come capo stazione.

Così l’intera famiglia fu costretta a trasferirsi in Galizia, ma questa fu anche l’occasione per l’avvio di quelle attività nel settore del tessile che portarono Ortega ad entrare nel mondo dell’imprenditoria.

Amancio Ortega ha cominciato a lavorare molto giovane, all’età di quattordici anni. Il suo primo impiego fu proprio quello di commesso all’interno di due negozi di abbigliamento di La Coruna

Ma di lì a breve Ortega riuscirà a fondare la sua azienda di confezioni, dando inizio ad una avventura milionaria.

Nel 1975 è infatti arrivata Zara. Dalle tariffe contenute e dalla buona qualità di fondo, la catena ha infatti affiancato un altro tassello fondamentale nel suo successo, la capacità di saper rispondere a tempo di record agli input provenienti dalle grandi piazze della moda internazionale. I trendsetter del gruppo sono costantemente all’opera a New York, Londra, Parigi, Milano, Roma e Madrid per cercare di intercettare ogni mutamento dei gusti.

Le linee di Zara prendono quindi spunto dalla strada e soprattutto dalla captazione delle tendenze alla produzione passano tempi brevissimi. La progettazione, la produzione e la vendita al dettaglio viene fatta in soli quindici giorni. La rapidità è una delle caratteristiche che contrassegna questo marchio e che lo rende sempre al ritmo con i tempi imposti dalla globalizzazione dei mercati. Questi ritmi veloci inducono quindi un grande cambio di prodotti che spinge le persone a recarsi nei punti vendita del marchio più volte al mese, creando quindi una vera o propria fidelizzazione forzata.

Chi pensa però che un’azienda di queste dimensioni sia dotata di una struttura manageriale complessa, sbaglia completamente. La catena di comando viene scelta sulla base delle effettive competenze vantate e strutturata su una serie di livelli in cui ogni responsabile si dedica ad una serie limitata di compiti, quelli più adatti alla sua abilità.

Proprio il concorso di questi fattori ha permesso ad Amancio Ortega Gaona di diventare uno degli uomini più ricchi del mondo, senza però mai dimenticare le sue umili origini. Da commesso di un negozio di camicie a leader della moda low cost, Ortega ricorderà sempre il suo cammino.