Il nuovo album dei The Script è “Freedom Child”

Sono diventati famosi a livello internazionale con i brani “The man who can’t be moved”, “Breakeven” e “We cry” e, in tutte le piattaforme digitali e streaming, l’1 settembre i The Script hanno pubblicato “Freedom Child”, il loro quinto progetto discografico.

La band, composta da Danny O’Donoghue, Mark Sheehan e Glen Power, torna sulla scena mondiale con un album contenente ben quattordici canzoni che non solo giustificano l’assenza dalle scene in questi anni, ma dimostrano come i The Script, nonostante il passare del tempo, abbiano mantenuto il loro sound e soprattutto l’esigenza di raccontare i nostri tempi tra speranze e paure per il futuro.

È stato lo stesso frontman della band Danny O’Donoghue a raccontare che il titolo del disco “Freedom Child” è nato dalla domanda posta dal figlio: “Mark, mio figlio di 7 anni si è accostato e mi ha chiesto ‘Papà, cos’è il terrorismo?”.

Infatti, sia il titolo sia la copertina dell’album – un giovane con delle ali dietro la schiena su una strada nella notte con ai lati negozi chiusi che nelle insegne riportano i nomi delle canzoni del disco – vogliono sottolineare l’importanza data alla situazione attuale degli Stati Uniti, sia per quanto riguarda il terrorismo sia per quanto riguarda l’elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America di Donald Trump. L’album è stato registrato tra Londra e Los Angeles. La band, per la prima volta, non solo ha sperimentato nuove sonorità ma ha scelto di collaborare con produttori ed autori importanti del panorama musicale internazionale.

L’uscita del disco è stata preannunciata da “Rain”, il primo singolo estratto in rotazione radiofonica e digitale dal 14 luglio 2017. La canzone è stata scritta da Andrew Frampton, Jimbo Wallace, Max Farrar, Mark Sheehan e Daniel O’Donoghue ed ha forti influenze dance-pop. Nel giro di pochi mesi, il video ufficiale ha superato nove milioni di visualizzazioni su YouTube. Come ha raccontato la band: “Dopo un lungo processo di realizzazione del nostro quinto album, è arrivata proprio alla fine “Rain”: è una canzone estiva e abbiamo pensato che solo i The Script avrebbero potuto far piovere in estate”.

“Rain” ha anticipato un album bello e da ascoltare tutto d’un fiato. Ci sono canzoni come “No man is an island”, “Mad Love”, “Written in the scars” e “Freedom Child” – che dà anche il titolo al disco – che possiamo considerare come le migliori dell’album.

Prima dell’uscita del disco, i The Script hanno iniziato il tour toccando Regno Unito ed Irlanda. Nel 2018 arriveranno in Italia con due date ufficiliazzate nei loro social: il 9 marzo al Forum di Milano ed il 13 marzo al PalaGeox di Padova

Buon ascolto!

Sandy Sciuto