Acquisto di timbri aziendali online: quali informazioni devono riportare?

timbri sono degli articoli di indiscussa utilità per le aziende essendo utilizzati su fatture, preventivi e altri documenti altrettanto importanti.

Anche i timbri, come tanti altri oggetti utili in azienda, oggi vengono acquistati comodamente online: e-commerce quali Timbri.it consentono di acquistare timbri tascabili o di altra tipologia con pochi semplici click.

Anche chi ordina dei timbri online può scegliere liberamente le loro caratteristiche grafiche, nonché i contenuti testuali che li andranno a contraddistinguere, ma quali sono le informazioni che non dovrebbero mai mancare in un timbro?

Da questo punto di vista non esistono regole ferree, ma trattandosi di timbri aziendali è importante che essi includano tutte le informazioni relative all’impresa: un timbro completo nei suoi contenuti non è soltanto utile, ma è anche a giusta ragione considerato un indice di professionalità.

Le informazioni per le società di persone

Per quanto riguarda le aziende che, dal punto di vista delle caratteristiche societarie, rientrano nella categoria delle “società di persone”, ovvero aziende con ragione sociale s.a.s. o s.n.c., è necessario prevedere il nome dell’azienda corredato appunto dalla sigla di riferimento e dai nomi degli intestatari.

Nel timbro di un’azienda di questo tipo non possono inoltre mancare l’indirizzo della sede, dunque via, numero civico, città e CAP, allo stesso modo non bisogna omettere numero di telefono, numero di fax, email, indirizzo di una PEC.

Altrettanto fondamentale è inoltre l’indicazione della partita IVA, il codice alfanumerico che identifica ogni azienda e ogni libero professionista.

Ovviamente, non può che essere utile inserire delle informazioni ulteriori, come ad esempio l’indirizzo del sito Internet ufficiale, i link delle pagine Social ufficiali, oppure altri canali che vengono utilizzati per i servizi di Customer Care.

Le informazioni per le società di capitali

Per quel che riguarda le società di capitali, ovvero le s.r.l. e le S.p.A., oltre a tutte le informazioni menzionate per le società di persone è doveroso prevedere anche il capitale sociale versato, un dato molto importante sul piano societario.

È prassi scrivere il capitale sociale subito dopo l’indicazione della ragione sociale e prima dell’indirizzo aziendale.

Le informazioni per i liberi professionisti

Quelli che abbiamo menzionato fino ad ora sono i timbri che vengono richiesti dalle aziende in senso stretto, ma anche i liberi professionisti hanno simili necessità.

D’altronde chi lavora in modo autonomo possiede una partita IVA, ha la necessità di procurarsi clienti, deve emettere fattura e via discorrendo, di conseguenza è a tutti gli effetti un’azienda, per quanto costituita da una sola persona.

Per i timbri riguardanti queste figure il numero di informazioni da prevedere è sicuramente inferiore: in casi simili è necessario prevedere nome e cognome, indirizzo della sede presso cui si opera, numero di cellulare, email, sito web, laddove presente, e altri recapiti potenzialmente utili.

Anche in questi casi è assolutamente fondamentale indicare la partita IVA, inoltre è sempre consigliabile specificare il tipo di attività che viene svolta, come potrebbe essere ad esempio “consulente web marketing”, “promotore finanziario”, “falegname” e via discorrendo.

L’importanza del logo aziendale

Nel caso in cui l’attività che acquista dei timbri abbia un logo è sicuramente una buona idea quella di prevederlo all’interno del timbro: sebbene esso non rientri tra le informazioni fondamentali, la sua presenza è indice di professionalità e può rivelarsi utile perfino nell’ottica del marketing, rafforzando la cosiddetta “brand identity”.

redazione