achille sanremo
Fonte: Raule /Venturelli

Achille Lauro “sono il Rock’n Roll” e si trasforma in un tributo a Mina

In tarda serata Achille Lauro arriva in scena e presenta il secondo “quadro” ai telespettatori di Sanremo.
Sulle note di Bam Bam Twist costruisce uno scenario molto più sobrio rispetto alla prima performance della prima serata. Lo accompagnano sulla scena i protagonisti del videoclip della canzone, Francesca Barra e Claudio Santamaria. Un passo a due dai tratti ironici misto ad un contro altare sensuale di gesti e sguardi in un culmine di bacio. Il primo e forse unico che si vedrà in diretta da questo Sanremo 20-21.

Il messaggio di Lauro è subito chiaro, un omaggio al mondo del Rock. Ed ecco che il palco si trasforma in una sorta di club d’altri tempi, con Claudio Santamaria e Francesca Barra impegnati in un balletto twist. I riflettori poi si accendono su Achille Lauro e il suo outfit ci svela l’ispirazione: Mina.

“Godere è un obbligo, Dio benedica chi gode”. Così Achille Lauro avvia l’esibizione e ruba nuovamente la scena al Festival. Si è proposto in completo grigio ciano, con gilet e camicia bianca senza maniche e schiena scoperta, con una lunga extension rossa fatta a treccia. Il riferimento è chiaro e confermato dal trucco e dai due nei disegnati sul viso. E’ proprio un tributo a Mina e all’iconica copertina dell’album Rane Supreme del 1987. Un nuovo quadro, una nuova identità per raccontare un pezzetto di storia che celebra il godimento, perché “godere è un obbligo.”

La scelta di omaggiare il Rock’n Roll non è un caso. Il Rock and Roll non è solo un genere musicale, ma un vero e proprio fenomeno sociale. Il Rock nasce come specchio di un tipo di cultura di una società che necessitava di emancipazione e fermento. Una tipologia di musica che ha generato sottoculture ed è diventata il mezzo con cui gli “esclusi” e i “diversi” hanno potuto esprimersi e imporre la loro voce.

Ed è proprio a proposito di voce che arriva il tributo a Mina. Una voce, una personalità in grado di diventare mito vivente, icona leggendaria di chi con la musica e con la voce ha rotto le categorie e i canoni imposti. Un animo rock che irrompe nei salotti e genera discussioni insite all’animo e alla libertà.

Nel frattempo, in un’esibizione carica di teatralità, Achille gioca con la sua treccia rossa, proprio come un rocker giocherebbe con il filo del microfono.

Benito Dell'Aquila