A cura di Benito Dell’Aquila e Paride Rossi.
Poco tempo fa ci siamo occupanti di Panty.com, un vero e proprio marketplace dell’intimo usato per chi ama appagare le proprie fantasie pur rimanendo nell’anonimato e nella totale privacy. Lontano da occhi moralizzatori, comodamente dal proprio smartphone è possibile entrare in una community in cui si può realmente desiderare ciò che si preferisce. Su Panty.com, infatti, è possibile vendere biancheria intima usata, in completo anonimato, permettendo, da un lato, di poter far guadagnare facilmente a chiunque qualcosina, e dall’altro di poter soddisfare le fantasie di una gran fetta di consumatori. Panty, quindi, permette di appagare le passioni più disparate, rendendo il feticismo un vero e proprio business.
Questa volta, però, abbiamo voluto sentire il parere sia di chi acquista, sia di chi vende, per entrare nelle dinamiche personali e scoprire più affondo cosa si nasconde dietro questo mondo in forte crescita.
Giorgio, 39 anni, Buyer
- Come hai scoperto Panty.com e come è avvenuto il tuo primo acquisto?
Ho scoperto panty per caso tramite motore di ricerca, cercando ”mutande usate”. Appena registratomi, ho cominciato subito a cercare se ci fosse qualcosa che potesse interessarmi e ho quasi subito concluso il mio primo acquisto: veloce e soddisfacente.
- Tra le politiche di Panty.com c’è il totale anonimato. Ritieni possa essere compromettente per te, se la società, gli ambienti in cui vivi, scoprissero la tua passione per questo fetish?
Sinceramente per me non è compromettente, è una passione come altre e non c’è nulla di male, anzi. Alcune persone a me strette lo sanno. Di certo non condivido materialmente con nessuno quello che ricevo, che conservo gelosamente, ma con alcuni non ho avuto problemi ad espormi. Viviamo purtroppo in una società fatta di immagine ma chi mi vuole giudicare mi giudichi, proseguirò per la mia strada.
- Panty.com nella sua struttura e con il suo marketplace riesce a soddisfare le tue fantasie?
Finora sì, soprattutto perché son riuscito a stringere con qualcuna una forte complicità, che per me è importante.
- Riesci a descrivere brevemente le emozioni che provi durante la scelta e nel momento in cui ricevi ciò che hai acquistato?
Durante la scelta sono emozionato nel trovare ciò che più mi aggrada; al ricevimento sono felicissimo e mi sento un po’ come un bambino che ha appena avuto i suoi giochini preferiti che non vedeva l’ora di avere.
- Segui una certa preferenza o vari nelle tipologie di scelta?
Seguo due criteri: tipologia di richiesta e legame con la ragazza. Ho gusti molto classici (per tipo di indumento, materiale, colore..) e adoro avere qualcosa usato da una persona a cui voglio bene. Diciamo che a vendere il proprio intimo possiamo essere più o meno bravi tutti, ma è il legame tra le parti che fa la differenza, insieme agli odori. Se due ragazze offrono lo stesso paio di mutande che mi interessa, chiedo alla ragazza a cui mi sento legato, se è fra quelle.
- Hai mai provato altri canali per entrare in contatto con altri fruitori o appassionati del genere?
Sì, da anni ho qualche amica intima che mi dà volentieri il suo intimo usato e qualche mese dopo panty.com, ho scoperto un altro canale telematico.
Gianmarco, 42 anni, Buyer
- Come hai scoperto Panty.com e come è avvenuto il tuo primo acquisto?
Panty l’ho scoperto navigando su internet alla ricerca di una risposta al mio interesse per questo fetish. Panty tra i diversi e non molti siti esistenti, mi è sembrato il più frequentato ed allora mi sono iscritto. Il primo acquisto è avvenuto quella sera stessa, presso una venditrice molto gentile dalla quale anche successivamente ho acquistato parecchie altre volte.
- Tra le politiche di Panty.com c’è il totale anonimato. Ritieni possa essere compromettente per te, se la società, gli ambienti in cui vivi, scoprissero la tua passione per questo fetish?
Essendo principalmente io un feticista dei piedi e frequentando altri ambienti affini nella vita reale, ovviamente personalmente vedo un po’ eccessivo il nascondersi troppo o tutelare eccessivamente la propria privacy in quest’ambito. Qui su panty ovviamente essendo un’attività on line valuto con che tipo di venditrice posso aver a che fare..(non solo per il prodotto, ma anche per capire se è affidabile, seria ecc.. in quanto fornisco i miei dati veri per il pagamento e spedizione).
Io vorrei che questi fetish del tutto inoffensivi che io definisco: NATURALI, venissero visti come appunto una cosa semplice e normalissima! Purtroppo sopratutto a causa della bigottaggine ed ipocrisia in generale che regnano nella nostra “santa nazione”.., penso che se ciò venisse di me scoperto ovviamente verrei etichettato negativamente dall’opinione pubblica. Tuttavia la cosa non mi ha mai preoccupato più di tanto e personalmente non ho mai adottato misure eccessive di tutela della mia persona se non quella di un minimo di saggia cautela. Nel reciproco rispetto e senza forzature, mi fa piacere trovare talvolta anche sul nostro sito venditrici che fanno il mio stesso ragionamento; il gioco é più bello così!!!
Ovviamente nella vita vera in pochissime persone sanno di questa mia passione e sono comunque persone “del settore fetish ” oppure di “settori limitrofi ” diciamo.
- Panty.com nella sua struttura e con il suo marketplace riesce a soddisfare le tue fantasie?
Sì, in linea di massima Si!
- Riesci a descrivere brevemente le emozioni che provi durante la scelta e nel momento in cui ricevi ciò che hai acquistato?
Eh le emozioni in gran parte dipendono dalla bravura della venditrice! Il prodotto chiamiamolo così , dev’essere prima di tutto fatto desiderare ed immaginare. Alcune venditrici lo fanno molto volentieri, altre soprattutto se nuove credono forse che vendere mutandine sia fare il distributore automatico come in Giappone! Se si crea feeling con le venditrici (virtuale o meno che sia in quanto alcune le ho anche incontrate personalmente), dal momento della scelta all’arrivo del pacchetto si creano grosse aspettative ed emozioni spesso coltivate on line insieme alla venditrice!
- Segui una certa preferenza o vari nelle tipologie di scelta?
Sono interessato in prevalenza a perizomi e calzini; quest’ultimi possibilmente utilizzati per far sport o comunque portati in scarpe da ginnastica. Però cerco anche altro abbigliamento sportivo utilizzato in palestra: t shirt, leggins, ecc..
FetishPrincess_, 23 Anni, Seller
- Come hai scoperto Panty.com è come è avvenuta la tua prima vendita?
Ho scoperto panty.com circa 2 anni fa. La mia prima vendita è avvenuta con il vecchio profilo, mi ha contatta un ragazzo molto gentile che voleva essere il mio primo cliente ed è stato piacevole.
2. Tra le politiche di Panty c’è il totale anonimato. Ritieni possa essere compromettente per te, se la società, l’ambienti in cui vivi, scoprissero la tua passione per questo fetish?
Sarebbe sicuramente compromettente perché soprattutto in Italia la società non è per niente aperta mentalmente.
3. Hai mai provato altri canali per entrare in contatto con altri fruitori o appassionati del genere?
Sì, ho provato altri canali, ma questo rimane sicuramente il migliore!
Desyrre, 32 Anni, Seller
- Come hai scoperto Panty.com è come è avvenuta la tua prima vendita?
Ho scoperto leggendo un articolo su discorso in una rivista e pensavo che non era vero, dopo cercato altri argomenti e ho visto che davvero esisteva. La mia prima vendita è stata per USA, a un prezzo anche bene elevato, perché mi ricordo che io scritto della mia testa e il cliente accettato, confesso sono rimasta sorpresa e felice.
2. Tra le politiche di Panty c’è il totale anonimato. Ritieni possa essere compromettente per te, se la società, l’ambienti in cui vivi, scoprissero la tua passione per questo fetish?
L’anonimato per me è fondamentale, perché come non mi interessa cosa fanno gli altri, non voglio che altri prendono cura di quello che faccio pure.
3. Hai mai provato altri canali per entrare in contatto con altri fruitori o appassionati del genere?
No.
YourElizabeth, 22 anni. Seller
- Come hai scoperto Panty.com è come è avvenuta la tua prima vendita?
Ho scoperto Panty.com un po’ per curiosità. Facevo cam su altri siti, ma non conoscevo la vendita di mutandine usate. Mi sono informata leggendo alcuni articoli a riguardo e ho deciso di iscrivermi anch’io. Mi sono accorta delle potenzialità di questo sito quando mi sono resa conto che avevo finalmente la possibilità di sperimentare e conoscermi davvero, ma soprattutto vivere esperienze differenti da quelle già vissute. Panty.com mi permette di esplorare un nuovo mondo!
La mia prima vendita è stata complicata all’inizio perché essendo appunto la prima volta, non avevo praticamente idea di come si facesse. Ma ho trovato una persona gentile e di gran cuore, con la quale parlo ancora oggi, che mi ha aiutata molto a darmi lo slancio. Da allora, ho spiccato il volo♥️
2. Tra le politiche di Panty c’è il totale anonimato. Ritieni possa essere compromettente per te, se la società, l’ambienti in cui vivi, scoprissero la tua passione per questo fetish?
Nonostante io sia la persona più aperta del mondo, ho consapevolezza del fatto che le persone attorno a me non siano così, ma che siano ferme con il pensiero. Viviamo in una società che non è in grado ancora di accettare il diverso e che etichetta il “particolare” chiamandolo “anormale” o “strano”. Per questo motivo molti feticisti si nascondono e lo stesso vale per le venditrici. Ma possiamo fare ancora qualcosa per cambiare la mentalità!
I taboo sono tanti e sia per una venditrice che per un cliente, la possibilità di non vivere questo mondo in totale anonimato, non esiste. A meno che non si ha un grande coraggio!
3. Hai mai provato altri canali per entrare in contatto con altri fruitori o appassionati del genere?
Attualmente come sito sono solo su Panty.com, ma per chattare e mettersi d’accordo con i clienti uso Kik e Telegram, semplicemente perché essendo un sito web e non un’ app, è complicato fare il login ogni volta e rispondere ai messaggi in maniera tempestiva.