In Giappone è arrivata la prima coca cola trasparente

Che in Giappone siano famosi per il minimal non c’è dubbio, ma non ci saremmo mai aspettati di vedere la prima coca cola trasparente. La multinazionale Coca Cola ha scelto proprio il mercato giapponese per lanciare una versione trasparente della coca cola senza zuccheri e coloranti aggiunti. La ricetta segreta rimane la stessa ma per eliminare del tutto gli ingredienti colorati ci è voluta una lunga ricerca optando per l’aggiunta del succo di limone per riequilibrare tutti i sapori.

La multinazionale ha spiegato che il mercato giapponese è quello più reattivo ed entusiasta di fronte al cambiamento infatti proprio nella terra del Sol Levante sono state testate tantissime idee originali come lo yougurt depigmentato e la birra analcolica trasparente, entrambi facili da confondere con una bottiglietta d’acqua.

“Il mercato giapponese è incredibilmente dinamico, fieramente competitivo e radicato nell’innovazione. Per questo motivo, il nostro team è costantemente alla ricerca di modi per sperimentare, sia dal punto di vista del prodotto, sia trovando nuovi modi per fare affari con i nostri clienti. I consumatori qui cercano varietà e vogliono sperimentare. Solo nel quarto trimestre del 2017 abbiamo lanciato decine di nuove iniziative e programmi chiave, dal lancio di nuovi design delle bottiglie alla sperimentazione di nuovi prodotti e nuovi sapori” ha dichiarato Jorge Garduño, presidente della Business Unit Japan di The Coca-Cola Company.

Il marchio Coca Cola non ha lanciato però un’idea super originale con la sua prima Coca Cola trasparente, infatti negli anni ’90 questa bizzarra scelta era stata ideata dalla Pepsi con un così scarso successo da dover ritirare il prodotto dal mercato solo dopo pochi mesi. Per il noto marchio sembra andare molto meglio infatti a pochi giorni dal lancio ha già sconvolto i giapponesi e non solo, che stanno postando tantissimi video su youtube come questo.

Quando potremo anche noi assaggiare la prima Coca Cola trasparente non ci è dato saperlo, non ci resta altro che prenotare la nostra vacanza estiva proprio in Giappone.

redazione