Un misterioso benefattore compra 1000 panettoni da una Onlus e li regala ai poveri per Natale.
Succede a Firenze, il 7 dicembre, nello stupore cittadino. Un misterioso benefattore ha devoluto tutti i dolci acquistati dalla File, Fondazione Italiana di Leniterapia alla Misericordia di Firenze, affinchè li distribuisse ai suoi utenti bisognosi. Un gesto di inenarrabile bontà e compiuto nel completo anonimato, senza reclami o presentazioni stampa. Pura e limpida beneficenza. In tutto l’orrore del 2020 risulta quasi inaspettata.
Panettoni per File
I mille panettoni, acquistati per la cifra di 16,000 euro sono quelli solidali di File (Fondazione italiana di leniterapia). Protagonisti della campagna natalizia “Panettone per File”, sono selezionabilti, tra altri regali natalizi al link https://shop.leniterapia.it/. Tramite l’acquisto si fornisce un aiuto importante nella raccolta fondi. Il ricavato della campagna permetterà alle équipe sanitarie della Fondazione di prendersi cura dei malati gravi e cronici, sia nei centri a lunga degenza che negli ospedali che a domicilio. Negli aiuti è anche previsto un sostegno psicologico per le famiglie dei malati gravi.
Cos’è è FILE?
Dal 2002, FILE – Fondazione Italiana di Leniterapia è punto di riferimento in Toscana. LaFondazione si prende cura del malato cronico in fase avanzata o terminale, supportando anche la sua famiglia nel percorso di malattia e nella difficile fase successiva alla perdita. Le équipe sanitarie ed i nostri volontari assistono persone con una malattia inguaribile, sia di tipo oncologico che non oncologico, ne tutelano la dignità e la qualità della vita, rispondendo non solo ad esigenze sanitarie complesse ma anche a bisogni psicologici, relazionali, spirituali. Affinchè le cure palliative siano riconosciute dal vasto pubblico come attività di grande valore, FILE si occupa del paziente sia dal punto di vista medico che dal punto di vista umano.
Cos’è la Leniterapia?
Il termine leniterapia è un neologismo creato da FILE e riconosciuto dall’Accademia della Crusca, la maggiore autorità linguistica italiana. Leniterapia è un termine che deriva dal verbo latino “lenire” incentrato sull’idea di dolcezza e di cura. La parola definisce un’area di saperi, di culture e di conoscenze relative alle cure di fine vita che oltrepassano l’area specifica della medicina. Il malato terminale non riacquista la salute, ma può trascorrere l’ultima parte della sua vita nel modo migliore, secondo i suoi valori e le sue scelte. “Le sue sofferenze sono lenibili con adeguate e mirate terapie del dolore, ma anche con interventi tesi a colmare la sua solitudine e la perdita del suo ruolo sociale.” conferma il sito. Ed è per questo che le cure palliative sono fondamentali, e non accessorie.
