Un ragazzo adotta un cane con un grave tumore per donargli amore incondizionato fino al resto dei suoi giorni

Un uomo argentino ha dato uno dei regali d’addio più belli che si potessero immaginare al proprio cane malato. Infatti Luciano ha deciso di adottarlo e di regalargli una possibilità talmente rara da poter essere considerata quasi un miracolo: vivere il resto dei suoi giorni con “amore incondizionato”.

Luciano Karosas, di Berazategui a Buenos Aires, ha accolto il cane in casa durante le sue ultime settimane – dopo che quattro famiglie avevano già respinto la possibilità di adottare l’animale a causa della sua  grave malattia.

Thanos, il piccolo cane, che in precedenza era stato chiamato Cocco prima della sua adozione di Luciano, aveva un tumore canceroso che gli cresceva in testa e gli erano state date poche settimane di vita prima che il tumore prendesse il sopravvento in maniera definitiva.

Il povero cucciolo viveva ogni settimana con una famiglia diversa sin da quando ha ricevuto la diagnosi di cancro, ma quando prendersi cura di Thanos è diventato troppo difficile per queste famiglie – dopo che la malattia gli si è diffusa in tutta testa – le varie famiglie adottive hanno deciso di rinunciare al cane diventato troppo “impegnativo”. Fu poi accolto da un grande numero di altre famiglie, ma nessuna riusciva a gestire le condizioni ormai terminali e ciò che ciò comportavano e quindi Thanos fu nuovamente assegnato a un canile locale dove ha avuto la fortuna di incontrare Luciano.

Quando il 21enne si è trovato al rifugio, è rimasto toccato dalla straziante storia del cane e ha deciso che gli ultimi giorni di Thanos sarebbero stati memorabili. ‘Sono uscito con un pezzo del mio cuore in mano’, ha detto al portale argentino Amigo Cao.

Luciano era determinato a rendere speciali gli ultimi giorni di Thanos, ma inizialmente e altresì non riusciva minimamente ad accettare il fatto che non ci fosse più nulla da fare per salvare il suo amico peloso. Quindi, nel tentativo di salvargli la vita, il 21enne ha portato il cane dai migliori veterinari di Buenos Aires nella speranza che potessero essere in grado di operarlo e di migliorare le condizioni di vita del cucciolo.

Lui ha spiegato:

Ho trovato difficile adattarmi all’idea di quanto poco tempo avremmo passato insieme. L’ho portato da un veterinario esperto in cellule staminali per vedere cosa avrebbe potuto fare, nella speranza di trovare qualche cura che riuscisse anche solo ad allungargli leggermente la vita (dato che gli erano stati dati solo 40 giorni di vita) tuttavia ogni tentativo è stato vano ed il veterinario ci ha spiegato che le condizioni del cane erano ormai irreversibili.

Dopo la deludente notizia che non si poteva fare nulla, Luciano decise semplicemente che i due avrebbero sfruttato al massimo il tempo che era rimasto al piccolo cane.

Coccolava il cane il più possibile, con Thanos che sembrava più felice che mai nel breve periodo in cui viveva con Luciano – e nei momenti di felicità del cane questo riusciva a giocare e godersi le coccole proprio come qualsiasi altro cane.

Purtroppo però, Thanos alla fine ha ceduto alla malattia ed è deceduto all’inizio di quest’anno, con il suo proprietario adottativo che gli augurava un “buon viaggio” sui social media e scrivendo: “Ti amerò per sempre”.

Riposa in pace, Thanos.

Andrea Calabrò