Vivere da soli a volte fa paura, ma è un bene farlo! La solitudine non ti spaventerà più dopo aver imparato a convivere con te stesso.
Andare a vivere da soli fa crescere. Ci rende indipendenti e ci fa capire che mamma e papà, sfortunatamente, non saranno sempre qui per risolvere i nostri casini. Vivere da soli vuol dire imparare ad arrangiarsi, che sia preparare una lavatrice, cucinare il pranzo e la cena o pagare le bollette. Vivere da soli è imparare a scoprire se stessi giorno dopo giorno, assaporarsi la propria libertà e capire realmente i valori della vita. Vivere da soli vuol dire anche assaporare meglio il rientro a casa, godersi le coccole e le attenzioni dei genitori. Vivere da soli è tutto questo, lo sappiamo, fa paura all’inizio, ma crea dipendenza. Quindi se hai l’opportunità di trasferirti e iniziare a convivere con te stesso, approfittane, non te ne pentirai!
Riscoperta personale
L’uomo è noto per essere un animale in costante mutamento. Un giorno ci piace il cioccolato e il giorno dopo vorremmo mangiare fragole per tutta la vita. Insomma, il cambiamento è insito nella nostra natura. Andare a vivere da soli ci aiuta a comprendere i nostri cambiamenti, le nostre emozioni e ci aiuta a convivere con noi stessi. Solitamente quando si è a casa con mamma e papà non ci si rende conto di come realmente si è. Non ci si auto analizza mai, forse perché non si è mai soli. Vivere da solo ti aiuterà a scoprire i tuoi punti deboli e i tuoi punti di forza. Crescerai e diventerai responsabile, si spera!
Tu sei il tuo unico capo
Avete letto bene. Andare a vivere da soli, vuol dire indipendenza. Il primo periodo, lo sappiamo, mangerai patatine fritte e gelato alle ore più disparate della giornata, ma quando vedrai che la bilancia inizia a segnare qualche chilo di troppo, inizierai a pensare realmente alla tua indipendenza come uno stato di vita più che a una fuga dalle regole imposte dai genitori. Proprio in quel momento avverrà il momento di svolta e ti renderai consapevole che solo tu puoi decidere se essere qualcuno nella vita o un’ameba che mangia spaparanzato sul divano mentre il resto del mondo vive.
Aiuta la creatività
Vivere da soli dà la massima libertà di rilassarsi e riposarsi, aiutandoti a liberare la tua creatività. Ridipingere i mobili della casa, arredare il salotto, sperimentare nuove ricette in cucina per sentirsi un apprendista Masterchef. Vivere da soli ci fa sviluppare più inventiva, sarà l’istinto di sopravvivenza?
Ci rende responsabili
Sei libero di fare quello che vuoi, ma tutto ha una conseguenza e ne sei consapevole. Non avrai la pressione esterna dei doveri costanti che ti imponevano mamma e papà, ma se la casa è un macello e devono venirti a trovare degli amici, dovrai per forza pulirla. Non paghi le bollette, l’Enel ti toglie la corrente. Vuoi lavarti con l’acqua calda? Devi ricordarti di pagare le bollette. È vero, la responsabilità più grande quando si va a vivere da soli sono bollette e affitto, ma una volta organizzati quelli il divertimento è assicurato.
Aiuta a ritrovare la serenità e l’equilibrio interiore
Il silenzio, la pace e nessuno che ci parla. Fantastico dopo una giornata stressante a lavoro o all’università. Viviamo in una società dove 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 la gente ci parla delle proprie minchiate. Vivere da soli ci aiuta a trovare il nostro silenzio ascoltando solo noi stessi e le nostre necessità, disconnettendoci dalla frenesia cittadina e lavorativa del mondo esterno.