La quarantena avanza e una soluzione stenta ad arrivare: ci vuole pazienza!
Ma niente paura, come ogni sabato anche stavolta vi darò un consiglio giusto per trascorrere questa serata guardando un filmone, o riguardandolo per chi l’abbia già visto: “Bastardi senza gloria” del genio Quentin Tarantino, il regista più amato dai giovani d’oggi.
Diretta nel 2009, la pellicola vede tra i suoi interpreti colonne portanti come Brad Pitt, Christoph Waltz e Michael Fassbender, ma anche la splendida Mélanie Laurent, che qui ci regala un’interpretazione davvero tenera e forte nello stesso tempo.
Un momento! Prima della visione occorre che sappiate almeno 5 cose sul film:
1) Quentin riscrive la storia. Più precisamente, qui il regista ha cambiato il corso degli eventi della storia dell’umanità, raccontandone una mai esistita e che non si leggerà mai sui testi scolastici.
2) Quentin e la pittura. Ebbene sì, in una delle prime scene il cineasta riesce a rendere un paesaggio agreste come un dolce quadro naturalista.
3) Quentin e le sue piacevoli assurdità. In “Bastardi” la duplice genialità consiste nel raccontare una storia fittizia d’una Storia inventata al cinema e con esito in un cinema, in quanto struttura per le proiezioni. È curioso questo parallelismo!
4) Quentin e la sua celebre fotografia. Tra le mille attese che lasciano senza fiato durante la visione ricordiamo un’inquadratura dal basso che, nella prima sequenza, ci segnala la presenza in casa di ebrei, proprio nel momento in cui si è recato nella dimora stessa per cercarli il noto “cacciatore”.
5) Quentin e la sua satira sottile. Non mancano velate punte ironiche che tracciano all’interno di un film, che unisce con armonia più generi in sé, uno spunto per cogliere la visione satirica che ha offerto Quentin attraverso una storia che non è mai stata raccontata. E così, denuncia e vendetta possono coincidere, ma così bene forse solo in un film di Tarantino.
E adesso, non vi resta che guardarlo, ma prima vi lascio tre curiosità riguardo il film:
1) Quentin fa qui una comparsa: è lui il primo soldato tedesco a cui i “Bastardi” strappano lo scalpo.
2) L’originaria locandina del film il regista fu costretto a sostituirla. Infatti, la legge in Germania prevede la censura di ogni simbolo che faccia riferimento al nazismo. La prima “O” in Inglourious Basterds era appunto una svastica, che nella versione tedesca fu sostituita da un proiettile.
3) Il ruolo del colonnello Hans Landa doveva interpretarlo Leonardo Di Caprio che, tuttavia, rifiutò la proposta, e fu scelto così al suo posto Christoph Waltz, attore in ogni caso straordinario.