Wilson Hall – Il Mistero della camera 428

Athens, Ohio. Nella zona periferica della città sorge la Ohio University, uno dei più importanti college dello Stato. Fondata nel 1804, nei suoi oltre 200 anni di storia ha accolto migliaia di studenti, espandendosi progressivamente per far posto a nuovi edifici. Fra questi, la Wilson Hall. A molti di voi non sarà familiare, ma questa opulenta costruzione è considerata uno dei luoghi più infestati degli Stati Uniti. Pare infatti sorga al centro di un enorme pentacolo, le cui punte toccano quelli che un tempo erano cinque antichi cimiteri indiani.  È vero: l’intera zona dei monti Appalachi è ricca di luoghi di sepoltura e di tradizioni…

Ma la precisa ubicazione della Wilson Hall rivela molto di più.

Già i nativi americani, infatti, consideravano quella zona un luogo estremamente ricco di energie. Alcuni studiosi sostengono che la posizione dei cinque cimiteri fosse strategica: essi, cioè, servivano a delimitare una sorta di perimetro entro cui potevano essere imprigionate le forze più nefaste. Si tratta soltanto di superstizioni, di miti?

È impossibile rispondere univocamente a questa domanda. Quel che è certo, però, è che esiste una leggenda legata alla Wilson Hall.

Gli studenti del campus, da generazioni, narrano che un ragazzo morì nel dormitorio intorno alla fine degli anni ’70. Le circostanze del decesso non furono mai chiarite, ma nel corso degli anni la sua presenza si fece sentire in più occasioni. Il centro dell’attività era, in particolare, legato alla stanza di quello studente: la camera 428.

Oggi è stata definitivamente chiusa e resa inagibile dal personale dell’università. Tuttavia, chi ha dormito nella stanza 428 ha raccontato di strani rumori durante la notte, di passi cadenzati davanti alla finestra, di oggetti che si spostano da soli. Si dice persino che, negli anni ’90, una ragazza finì col suicidarsi gettandosi dalla finestra, dopo aver ripetutamente espresso le sue paure nei confronti “delle mani che non mi fanno dormire”. Uno studente del primo anno, invece, ricorda come il suo compagno di stanza fosse solito svolgere riti esoterici all’interno della camera: almeno finché, un giorno, non venne ritrovato in stato confusionale nel corridoio. La stanza era sottosopra e il ragazzo non ricordava cosa fosse accaduto.

Si tratta di leggende metropolitane oppure c’è un fondo di verità? Quale che sia la risposta, ciò non toglie che le voci riguardanti la Wilson Hall abbiano contribuito a rendere la Ohio University una delle cinque università più infestate al mondo.

redazione