USA, Messico e Canada per i Mondiali di calcio 2026

Nella serata di ieri è giunta una storica notizia per tutto il panorama calcistico internazionale. Le Federazioni calcistiche di USA, Messico e Canada hanno infatti dichiarato l’intenzione di candidarsi, tutte e tre insieme, ad ospitare i Mondiali di calcio del 2026. L’accordo senza precedenti è stato annunciato a New York, all’ultimo piano del One World Trade Center, dai presidenti delle tre federazioni: Victor Montagliani per il Canada, Decio de Maria per il Messico e Sunil Gulati per gli Stati Uniti d’America.

In seguito a Russia 2018 e Qatar 2022 quindi, il Campionato del Mondo di calcio potrebbe tornare oltreoceano trentadue anni dopo USA ’94. Sono già sette i Campionati del Mondo ospitati sul suolo americano, di cui il primo proprio in occasione della prima messa in scena del torneo: Uruguay, 1930. Il torneo, voluto e proposto all’epoca dal dirigente francese Jules Rimet, si è evoluto fino a diventare l’evento sportivo più seguito al mondo. Il suolo americano lo ha ospitato in occasione di Brasile 1950, Cile 1962, Messico 1970 e 1986 e Argentina 1978 (che ha visto trionfare i padroni di casa dopo una finale drammatica vinta ai supplementari contro l’Olanda), fino ad arrivare a USA 1994. Un evento che gli italiani non ricordiamo certo con piacere: il 17 luglio in finale arrivarono Italia e Brasile, e tutti noi abbiamo ancora negli occhi il rigore sbagliato dal Divin Codino, Roberto Baggio, che portò il fenomenale Brasile alla vittoria.

Per le tre federazioni della CONCACAF la prospettiva di ospitare insieme i Mondiali di calcio – mai accaduto fino ad ora l
o svolgimento dell’evento in più Paesi – è assai allettante, sia in quanto il Nord-America ha già dimostrato una certa abilità nell’ospitare eventi sportivi – come la Copa America 2016 ospitata dagli USA in occasione del suo centenario – sia perché l’eventuale assegnazione alle tre Federazioni presupporrebbe risvolti importanti dal punto di vista economico e sociale.

Lo stesso presidente Gulati, nel corso della conferenza, ha affermato: “Quando le nostre nazioni si uniscono in una sola, come faremo riguardo i Mondiali 2026, non c’è alcun dubbio che Stati Uniti, Canada e Messico riusciranno a garantire una grande esperienza per i giocatori e gli spettatori e un’esperienza all’altezza dell’evento”. Una grande occasione anche per il movimento calcistico canadese che, ospitando l’evento, avrà la possibilità di partecipare con la propria Nazionale, mai stata in grado di presenziare ad un Mondiale fino ad ora, per evidenti limiti calcistici.

Andrea Codega