Uomini con il ciclo, scopri se e perché ne sei affetto

Uomini con il ciclo, una faccenda seria su cui la scienza sta iniziando a far luce. Se questo articolo può apparire come una provocazione o una messa in ridicolo di alcuni atteggiamenti perpetuati dagli uomini, così non è. Soffermiamoci ad analizzare il comportamento dei nostri compagni, degli amici e di tutti i “pene-dotati” che conosciamo. Attenzione! Se appartieni al genere maschile e sei finito a leggere queste righe, attirato dal titolo e con l’intenzione di sminuire quanto scritto, includi te stesso e analizzati.

Gli uomini, da sempre, rivendicano con orgoglio la semplicità e la linearità del proprio universo emozionale.  Con distacco e quasi con rimprovero osservano quel macchinoso e complesso “strategismo” sentimentale tutto femminile, certi, che rallenti enormemente il cammino dell’umanità. Convinti che una donna durante il ciclo abbia poteri paranormali e che in quel periodo del mese, se sfortunati anche due, vadano compatite. Lamentio, dolori fisici, malumori, un mix di passività e aggressività, una fame da scaricatore, questi sono i sintomi più conosciuti e familiari. Questi elementi sono associati alle colleghe donne e il genere maschile sentitamente ringrazia madre natura per averli alleviati da tale scompiglio.

Eppure, fin troppo spesso gli uomini soffrono degli stessi sintomi. Ecco degli esempi pratici, chi si ritrova in almeno due situazioni rientra negli uomini con il ciclo.

  • Improvvisa e immotivata fame. Ma non è proprio fame, ma più voglia di pornfood e non a causa di sostanze stupefacenti.
  • Immotivato senso di rabbia, pensieri negativi e necessità di sfogare le proprie frustrazioni sul mondo.
  • Senso di spossatezza, quei decimi di febbre che in realtà sono inesistenti, voglia di dormire tutto il giorno.
  • Riluttanza! Dopo aver concluso un rapporto, assale una specie di rifiuto nei confronti del partner.
  • Cattiva gestione dell’ansia. Dislivelli di autostima.
  • Indecisione e pentimento. Si desidera così tanto qualcosa, ma in realtà non è vero, però lo si vuole fare. Se accontenta te. Lo faccio solo per te.
  • Crampi addominali, mal di schiena, nausea. Eppure non si è fatto alcuno sforzo, nemmeno alimentare.
  • Il mondo è cattivo! Oh, frà, hai visto questo video sui gattini? Non sono bellissimi?

Stai storcendo ancora il naso, convinto che queste siano solo perdite di tempo. Di seguito ecco la tesi scientifica tornata alla ribalta in questi giorni.

Sì sa, la scienza osserva casistiche che si manifestano nella realtà per poi giungere a delle conclusioni e di uomini mestruati ne è pieno il mondo. Si può tranquillamente affermare che la scienza, in questo caso, sia arrivata in netto ritardo. Quando si parla di scompensi ormonali negli uomini, si ritiene che sia qualcosa di impossibile e invece, è così.

Scherzi a parte, si tratta di testosterone. Questo ormone necessario per lo sviluppo dei caratteri sessuali, risulta fondamentale anche per l’umore e il metabolismo e per le ossa. A trattare l’argomento e a sollevare i primi dubbi è Peter Celec della Comenius University. Secondo lo scienziato gli uomini sono soggetti, come le donne a fluttuazioni ormonali. In pratica il livello di testosterone aumenta e diminuisce in modo ciclico, durante il mese e addirittura nell’arco di una stessa giornata. Da qui nasce l’ipotesi di un ciclo tutto maschile e degli uomini con il ciclo. I livelli di testosterone sono più alti di mattino, non a caso il momento in cui c’è più energia, tipiche sono infatti le erezioni mattutine.

Durante il giorno questo livello cala, per arrivare a livelli minori di sera. I dislivelli di questo ormone sarebbero alla base della sindrome premestruale maschile. Irritabilità, forte stanchezza, aumento dell’appetito e una maggiore sensibilità e fragilità sono i segnali.

Un qualcosa che appare distante, forse folle, ma tutti abbiamo le “nostre cose“, solo che l’abbiamo scoperto da poco.

Benito Dell'Aquila