Un viaggio tra i borghi più belli d’Italia, Caorle il gioiello della Laguna

Degustare in riva al mare un antipasto di Moscardini, dei canestrelli bianchi alla griglia ed un risotto di vongole, magari sorseggiando dell’ottimo vino… a Caorle tutto questo è possibile!

Caorle è, infatti, un piccolo borgo che ricorda la vicina Venezia, situata a pochi kilometri e facilmente raggiungibile. La sua storia è ricca di tradizioni ed i suoi abitanti si sono dedicati per secoli alla pesca: ancora oggi si possono ammirare i pescherecci ormeggiare nel caratteristico Rio Interno, mentre i pescatori, nel pomeriggio, scaricano il pesce nell’adiacente Mercato Ittico (dove è possibile anche acquistarlo!), puliscono le loro imbarcazioni ed aggiustano, rigorosamente a mano, le reti.

NASCE IL PROGETTO “GUSTA CAORLE”

Caorle offre esperienze autentiche: qui si possono assaporare i gusti che la terra ed il mare, con le loro tipicità, sono in grado di regalare.

È nato così il progetto Gusta Caorle, grazie al quale possiamo far conoscere le tradizioni enogastronomiche del territorio, offrire una serie di consigli pratici e soprattutto proporre vere e proprie esperienze di vita… la vita di un tempo!

Il progetto prevede, infatti, la promozione, in particolare, di tre prodotti ittici locali (il Moscardino di Caorle, ipocalorico ed antirughe, il canestrello bianco e le vongole) attraverso un Menù Caorlotto, proposto da alberghi e ristoranti, eventi e la realizzazione di una brochure dedicata. 

Caorle, infatti, non è solo mare e spiaggia: è anche natura, cultura, storia, tradizioni ed enogastronomia! Sono molti  i prodotti che le altre località ci invidiano: dai prodotti ittici ai vini doc, dal miele di barena (che si trova solo in laguna) alla birra artigianale, dal riso ai prodotti caseari, dalla Renga alla Brondua (Concordia Sagittaria), il tutto preparato secondo ricette locali che vengono tramandate di generazione in generazione!

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

Nel mese di maggio si svolgerà la prima edizione di “Gusta La Cinquecento”, in corrispondenza della partenza della nota regata velica “La Cinquecento”. Dal 25 al 27 maggio, presso il Porto Peschereccio, oltre alla possibilità di visitare le imbarcazioni ormeggiate per l’occasione lungo il Rio Interno, si potranno degustare vari prodotti tipici, ascoltare musica live ed assistere, sabato 26, allo Show Cooking con il giornalista enogastronomico Fabrizio Nonis. 

Dal 14 al 16 settembre si terrà, invece, la Festa del Pesce: manifestazione durante la quale è possibile degustare il pesce di Caorle, sia fritto che alla griglia, seduti comodamente in riva al mare! 

La scorsa edizione ha visto anche l’introduzione di una grande novità: Sardee in Grea. Si tratta di una competizione gastronomica (che quest’anno si svolgerà venerdì 14 settembre) in cui aspiranti cuochi allo sbaraglio, con simpatia e fantasia, si sfidano a suon di sardine alla griglia sperando di venir coronati, a fine serata, re indiscussi della griglia! Da un prodotto comune nascono così idee brillanti e fantasiose in gradi di valorizzare le sardine in modo inusuale e gustoso!”

ESPERIENZE DA VIVERE TUTTO L’ANNO


– Tour del porto peschereccio e degustazione cicchetti, su prenotazione

Durante la settimana, nel pomeriggio, è possibile osservare i pescatori di Caorle che, dopo aver ormeggiato le loro imbarcazioni nel porto peschereccio, scaricano il pescato all’adiacente Mercato Ittico Comunale, dove viene venduto agli operatori con un secolare sistema tutto caorlotto: la cosiddetta asta “ad orecchio” (chi sussurra all’astatore il prezzo più alto si aggiudica il prodotto!). Da qualche mese anche i singoli visitatori possono acquistare il pesce fresco presso il Mercato Ittico!

Il tour permette la visita al Mercato Ittico, alla scoperta del mestiere del pescatore e delle antiche arti a lui legate, come la realizzazione e la sistemazione delle reti, rigorosamente a mano!

Terminato il tour si potranno assaggiare i tipici cicchetti nel Bacaro attiguo.

– Tour aperitivo caorlotto: cicchetti

Si tratta di un appuntamento che gli amanti della buona tavola e del buon vino non possono disertare: un tour alla scoperta di Caorle e delle sue prelibatezze! Passeggiando tra le calli ed i campielli del centro storico si scopriranno gli angoli più caratteristici del borgo e si farà tappa nei locali aderenti che proporranno ai partecipanti aperitivi e cicchetti tipici della tradizione caorlotta. A Caorle, infatti, l’aperitivo è un vero e proprio appuntamento: spritz, ombrete de vin, prosecco… c’è solo l’imbarazzo della scelta!

– Pescaturismo

Vuoi provare a vivere una giornata da pescatore? A Caorle è possibile! Grazie al pescaturismo, infatti, si può salire a bordo di un peschereccio,  solcare il mare alla ricerca del pesce, scoprire i segreti di questo antico mestiere ed, alla fine, degustare il pescato! Per terminare l’esperienza, l’ideale è una visita ai casoni, le strutture di legno e canna palustre che ospitavano i pescatori e le loro famiglie nel periodo dedicato alla pesca in laguna, che sono visibili ancora oggi lungo percorsi pedonali e ciclabili e visitabili se si sceglie di scoprire il paesaggio lagunare in barca.

redazione