quinta pagella sanremo 2022

Ultima pagella Sanremo 2022: i veramente meritevoli

E alla fine è giunta la finale del 72° Festival di Sanremo e con essa anche l’ultima pagella di questa kermesse. Ogni volta è inevitabile avvertire un certo magone alla gola, un po’ come l’ultima pagella prima della maturità, malinconia o forse un senso di liberazione.

Ma a dado tratto, come è stato questo Sanremo, il terzo per Amadeus?

Conduzione Amadeus 8 1/2

L’intera fabbrica del festival conferma quanto lo show, in tre anni, sia cresciuto in termini di share, ma soprattutto come catalizzatore d’attenzione. Si può, senza ombra di dubbio, considerare l’era Amadeus il periodo aureo di Sanremo.
Amadeus sta a Sanremo così come Maria De Filippi sta a Mediaset. Amadeo, come urlerebbe Donatella Rettore, è il perfetto padrone di casa, conosce bene le regole e le dinamiche e sa esattamente come accogliere i suoi ospiti in un ambiente costruito ad hoc per loro. Critiche? Potremmo individuarne, ma la luce di un successo preannunciato getta in ombra qualsiasi pecca.

Drusilla 7

La nomina di Drusilla tra le co-conduttrici ha sollevato un polverone mediatico. C’è chi, indignato, ha gridato allo scandalo, sperando, vanamente di affossare il festival. Gli sciacalli sono stati abbattuti, uno ad uno, dalla Queen Foer. Un allure da fuori classe, una performer lucida e dall’intelligenza sopraffina. Con un pungente savoir faire si è ritagliata spazzi e momenti non assegnatoli di default ed esattamente come una diva d’altri tempi si è portata a casa un’ottima conduzione. A tal punto da rientrare, finalmente, nella rosa di possibili conduzioni future. Il suo monologo ha spazzato fuori i cliché generalisti, anche quelli studiati e recitati da tali intellettuali.

Sabrina Ferilli 8 1/2

Sabrina è l’amica amorevole della porta accanto, di una scaltrezza genuina e semplice che è divenuta la sua forza. La Ferilli ha il dono comunicativo e si avvale dell’immediatezza e della franchezza, qualsiasi sia l’argomento da trattare. Nel suo monologo-non monologo è stata in grado di sfiorare tutte le tematiche più calde, quelle più sentite e dibattute dei nostri tempi. Con estrema ironia ha racchiuso tutto ciò che era possibile in un discorso senza alcuna obiezione. “Leggerezza non è superficialità” e nel guardare Amadeus, dritto negli occhi, ha risolto la più grande critica mossa ai suoi danni. Nessuna è tenuta a giustificare la propria presenza all’Ariston se non prenderne parte come professioniste del settore

Ospiti 6

La carrellata di ospiti che si è alternata ci ha mostrato le bellezze umane del nostro paese. Interventi dalle mille sfumature e tutto sommato promossi nella totalità. Una menzione speciale va a Mengoni e Scotti e al loro intervento contro i leoni da tastiera. Voto 7.

Cast Cantanti 9

Sanremo è tale perché c’è la musica e negli ultimi anni l’asticella si è alzata. Il cast di questa edizione si è distinto per l’eterogeneità anagrafica e di stile. Artisti di concreta bravura con 25  testi peculiari e di rilievo, così come i rispettivi esecutori.

Mahmood + Blanco 9

La partecipazione del duo a Sanremo ha generato una carica d’hype insostenibile. L’attesa, però, è stata profumatamente ripagata. Brividi, fin dalla prima esecuzione, si è aggiudicato e confermato il primo posto con pochissimo margine d’errore. Belli da guardare e da ascoltare. L’alchimia tra i due è stata evidente e il brano ne ha guadagnato. Tratti teneri e docili misti a folli e bizzarri che meglio descrivono Blanco. Un’armonia di voci diverse, un brano che non smetteremo più di cantare, almeno fino agli Eurovision.

Elisa 9 

Il grande ritorno di Elisa a distanza di 20 anni era atteso e sperato. La sua mise in gara non ha deluso nessuno. Un brano delicato e dalla sonorità giusta. Elisa regina del palco si è giocata la finale con Blanco e Mahmood. La caratura della Toffoli è maturata con coerenza e stile inconfondibile. Una valida alternativa al primo posto che avrebbe accontentato tutti.

La Rappresentante di lista 8

Li avevamo lasciati allo scorso Festival di Sanremo con un mondo da scoprire, il loro. Presenti anche quest’anno con il brano Ciao Ciao, la coppia artistica, Veronica e Dario, ha conquistato tutti. Lontanucci dal podio ma con un brano ed un percorso artistico studiato nel dettaglio. Ciao Ciao resterà a lungo nei pensieri e La Rappresentate, al di là di Sanremo, saprà come continuare a stupirci.

Noemi 7

C’è una sola parola che può descrivere Noemi ed è favolosa. Nulla di ciò che ha fatto è imputabile come errore. Outfit perfetti, un testo valido e profondo che descrive bene l’amore, una timbrica inconfondibile e una potenza a tratti incredibile. Cos’è che non ha convito il pubblico di televotanti resterà un arcano mistero.

Benito Dell'Aquila