White Milano

Tra sostenibilità ed eccellenze italiane: White Milano 2020

E’ appena iniziato l’autunno e abbiamo già voglia di primavera/estate 2021.

Tutta colpa di White Milano 2020, terminato solo pochi giorni fa e che ha lasciato dietro di sé il sapore del sole tiepido sulla pelle e del sale sulle labbra.

Per chi non la conoscesse (male, molto male!), White Milano è la fiera B2B che si svolge sempre in occasione della Milano Fashion Week in Via Tortona, Milano. Un tripudio di anticipazioni fashion e contemporanee della prossima stagione che quest’anno ha sfidato le normative per il contenimento da covi-19 dimostrando che si possono fare le fiere in presenza in totale sicurezza.

White Milano

E non solo: quest’anno White Milano si è arricchito di una nuova piattaforma digitale, grazie al sodalizio con Confartigianato Imprese e con il supporto di Maeci e Ice – Agenzia, così da consentire ad aziende, showroom, brand e buyer di mettersi in contatto tra loro anche quando non potranno presenziare fisicamente alla manifestazione.

Le aziende espositrici hanno utilizzato stand fisici durante la fiera, dal 24 al 27 settembre, ma anche in digitale, per esporre le loro collezioni e gestire gli ordini in tempo reale, non solo nei giorni della manifestazione, ma durante tutto l’anno.

Se è Made in Italy e sostenibile è più cool

Protagonisti indiscussi di quest’anno: il Made in Italy e la sostenibilità.

White Milano

Oltre alle numerose aziende con una filosofia green, ritornano anche le iniziative sulla moda sostenibile. Dopo l’esperimento dis successo di gennaio, con l’evento Wsm fashion reboot, replica la sua presenza con la mostra Health in fashion una serie di talks e workshop che gravitano attorno ad essa con focus sul mondo del retail. La mostra, sempre ”sul pezzo”, tratta un tema di grande quale l’utilizzo di indumenti che possono diventare uno scudo contro batteri e virus. La mostra “porta in scena strumenti, punti di ispirazione, tecnologie e servizi per ridefinire assieme un nuovo punto di partenza, continuando un percorso avviato nelle edizioni passate e quanto mai rilevante oggi” afferma Matteo Ward, co-founder del brand Wråd e già direttore artistico di GIVE A FOKus (l’hub sostenibile di WHITE) che ha curato l’iniziativa.

Focus on Italy

White Milano dedica un’attenzione particolare alla manifattura italiana, alla quale è dedicata un’area ad hoc dal nome Focus on Italy. Le protagoniste di questa sezione saranno le aziende che producono in Italia e le eccellenze italiane, come Vìen, ospite speciale di questa edizione che presenterà la nuova collezione SS21. La collezione, nata interamente sotto la bolla del lockdown nazionale, unisce moda e musica, da sempre mondi di riferimento di Vincenzo Palazzo, creative director del brand.

white show
Vièn

Tra le altre aziende italiane di questa area speciale Made in Italy che hanno scelto di investire su Milano e sul salone per continuare a sviluppare il loro business, troviamo marchi come Salar, Dieffe Kinloch, Blue of a kind, Edithmarcel, Federico Cina, Michele Chiocciolini, Gilberto Calzolari fino agli occhiali di // DELIRIOUS EYEWEAR e The Bespoke Dudes Eyewear, fino a Maison Flâneur, un brand “Made in Veneto” di Valeria Cremonese. E ancora, dall’ingengno italianissimo troviamo  anche aziende longeve e presenti da anni come Faliero Sarti, Attic and Barn, Oof, Roberto Collina, Transit par-such e Pierre Louis Mascia.

Sotto il segno dell’inclusione della nostra bandiera tricolore, troviamo il sodalizio con Altaroma che ha portato a WHITE i designer provenienti dal contest Who is On Next?, format di scouting internazionale in collaborazione con Vogue Italia. 

Prossimo appuntamento: Febbraio 2021!

Stay tuned (e nel frattempo vestiti bene che la vita è troppo breve per uscire di casa mal vestiti!)