Nostalgia dei viaggi? S’unisce certamente a quella per l’estate, con ‘sto gelo! Ma sognare non costa nulla, oramai lo ripetiamo da settimane. Iniziamo a riscaldarci, immaginando di sentire la brezza estiva che accarezza le Cinque Terre, area protetta tra mari e monti, patrimonio della Liguria e dell’Umanità.
Tra le più celebri località che qui vi sono, e quindi della provincia della Spezia, annoveriamo Vernazza, che è anche uno dei borghi più belli d’Italia, luogo il cui toponimo ha dato vita a leggende e dibattiti, con la certezza assoluta, tuttavia, d’una bellezza incantevolmente intatta, sebbene gli ingenti abitudinari flussi turistici.
Merito d’una ferrovia efficiente e d’una stazione vicinissima al mare, Vernazza la raggiungi facilmente e non vuoi più lasciarla.
Cosa la rende così speciale, a parte una cucina di mare da non perdere ed una terra davvero attraente? Facciamo un tour, alla scoperta delle 3 cose assolutamente da non perdere se si visita Vernazza. Vi conviene prendere appunti!
CENTRO STORICO
Non sconvolgetevi dei vicoli tanto stretti: servivano per intrappolare gli invasori e buttare loro addosso olio bollente dalle case-torri. Rapiti forse anche loro dalla bellezza del posto, saranno rimasti affascinati come noi oggi nel vedere tante casette colorate, variopinte per una questione, ieri quanto oggi, di riconoscibilità da parte dei marinai. I colori accesi aiutavano, infatti, i pescatori a riconoscere non solo la terra ferma, ma il borgo stesso mentre si trovavano a navigare nel golfo. Prima non esistevano i gps, non scordiamocelo! Diciamo che si andava…. ad occhio!
SANTA MARGHERITA DI ANTIOCHIA
La chiesa principale pare sfidare i flutti del mare. Costruita nel 1318 in stile gotico-ligure, presenta una torre a pianta ottagonale, che sembra un minareto più che un campanile, ed un ingresso posto nell’abside anziché in facciata. A dominare l’interno a tre navate è la locale pietra nera d’ardesia.
IL TORRIONE
Insieme alla chiesa, il torrione d’avvistamento dell’antico castello Doria incornicia il porticciolo di Vernazza. Dalla forma cilindrica, è quanto resta delle antiche fortificazioni genovesi in funzione anti-corsara.
I carruggi (i vicoli stretti) a Vernazza sono illuminati dal sole e le case sembrano quasi bramare l’acqua, sporgersi e tuffarsi dentro di essa. Vernazza è un luogo di mare, e d’amare.
Le fotografie e il filmato sono di Christian Liguori. Nella clip troverete notizie anche di Manarola, borgo limitrofo che, se passate da quelle parti, merita sicuramente una visita.