Torneremo a viaggiare: alla scoperta di Bolgheri

Bolgheri è sicuramente uno dei borghi più belli ed affascinanti d’Italia, ma soprattutto della Toscana. Situato nell’entroterra della “Costa degli Etruschi” è una delle frazioni del Comune di Castagneto Carducci, in Provincia di Livorno. 

Celebrato proprio dal poeta Giosuè Carducci in “Davanti a San Guido”, è diventato un luogo bucolico ed affascinante da visitare almeno una volta nella vita.

Il poeta, nel ricordare i luoghi della sua infanzia, ed in particolare modo il lungo viale di cipressi che porta all’ingresso del paese, aveva scritto: “I cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplica fila, quasi in corsa giganti giovenett mi balzarono incontro e mi guardar.”

Il famosissimo viale di cipressi, lungo circa 5 chilometri è diventato famoso nella televisione, della pubblicità e nel mondo del cinema, e chiunque visiti Bolgheri non che fermarsi per scattare una foto ricordo.

Avvicinandosi verso il centro cittadino, il visitatore scorgerà un affascinante castello in mattoni rossi. E’ proprio interno a questa struttura (che tanto ricorda un castello delle fiabe) che si sviluppa il piccolo centro cittadino. Il borgo di Bolgheri è tranquillamente visitabile a piedi, anzi, è formato da stradine talmente strette e caratteristiche che la cosa che ha più senso è quella di lasciare la propria auto nel parcheggio appena fuori le mura. Vicino al parcheggio, si trovano la torre e la porta di accesso a Bolgheri. Sopra la porta di ingresso si trova il grande stemma dei conti della Gherardesca, la casata nobile che fu proprietaria dello stesso dal 1.200 circa. Il castello è ancora in ottime condizioni ed, al piano seminterrato, ospita le cantine delle aziende vitivinicole.

La vita del Carducci

Il centro cittadino, dalla Piazza Teresa con la Chiesa Medievale dei Santi Giacomo e Cristoforo, fino alla piazza Alberto (la piazza principale di questo affascinante borgo toscano), portano alla scoperta della vita del poeta Giosuè Carducci. Proprio in Piazza Alberto si trova la dimora dove visse da bambino, sempre nella stessa piazza si trova la statua delle Lucia ed infine in Piazza Teresa si trova la casa ove Carducci visse il suo primo amore.

Il vino

Se c’è una cosa per cui Bolgheri è famosa in tutto il Mondo (oltre ai cipressi ed ai versi del Carducci), è il vino. Moltissimi i bar e le enoteche che si trovano all’interno del borgo, oltre a negozi tipici e di souvenir di artigiani locali. Non si può dire di aver visitato Bolgheri senza aver partcipato ad una visita con degustazioni in una delle cantine locali. Tra i vini che vengo prodotti in queste zone, ne troviamo alcuni di elevatissimo pregio mondiale, che hanno raggiunto importantissimi riconoscimenti a livello internazionale e che, a seconda delle annate, posso avere prezzi non proprio per tutte le tasche.

Tra questi troviamo il famosissimo Sassicaia (della Tenuta San Guido, considerato uno dei vini più ricercati al Mondo), l’Ornellaia, il Bolgheri Rosso, Bianco e Superiore.

La “vita” di Bolgheri

Bolgheri è un luogo che merita una visita almeno di una giornata. Non si può non rimanere lì tutto il girono senza riempirsi gli occhi di cotanta bellezza e la pancia di buon cibo e vino del luogo. Ma, a mio avviso, oltre ad essere un luogo per una fuga romantica di domenica, magari per un pranzo romantico, è anche un posto splendido da vivere in primavera ed in estate, dove le giornate si allungano e la luce regala tramonti da perdere il fiato.

Oasi WWF

Un’area privata, gestita dal WWF e dalla Tenuta San Guido (si, proprio quella del famoso Sassicaia), è lo scenario pacifico in cui la flora e la fauna tipiche dell’alta Maremma si fondono in un luogo paradisiaco e silenzioso. Boschi, stagni e prati umidi fanno da cornice a questo rifugio floro-faunistico importantissimo per la tutela della biodiversità locale.

Segnatevelo in agenda, cari lettori. Appena sarà possibile di nuovo muoverci in libertà, una visita in questo gioiellino toscano è assolutamente quello che fa per voi!