The Weeknd non si ferma: miliardo di streaming e tre nuovi brani

La settimana appena passata ha fatto registrare un nuovo record nella musica: The Weeknd ha registrato un miliardo di streaming su Spotify.

La notizia arriva a qualche decina di giorni dall’uscita dell’ultimo album dell’artista, “After Hours”. Sicuramente lo stupore è tanto, ma per il cantante è quasi normale come numero quel miliardo.

Ebbene sì, perché la soglia del miliardo era stata raggiunta anche con altri quattro lavori dell’artista. Insomma, qui siamo abituati alle cifre a nove zeri.

Ma la vera bomba è che, a distanza di soli dieci giorni dall’uscita di After Hours, The Weeknd ha pubblicato tre nuovi singoli contenuti nella versione “Deluxe” del disco appena pubblicato: Nothing Compares, Missed You, Final Lullaby.

Un vero e proprio cavallo di razza, con una personalità tale da pubblicare tre nuovi singoli dopo soli dieci giorni, non fermandosi solmanete al recordo del miliardo di streaming.

The Weeknd si aggiunge, nuovamente, alla schiera del miliardo di ascolti, un club esclusivo a cui sono iscritti solamente Eminem e Drake oltre a lui. Che trio delle meraviglie.

 

View this post on Instagram

 

DELUXE OUT NOW (link in bio)

A post shared by The Weeknd (@theweeknd) on

Ciò che tuttavia lascia di stucco è che il nuovo album non era stato annunciato da The Weeknd, che lo ha lanciato con una semplice foto su Instagram, regalando una gioia ai fan, molti dei quali forse costretti a casa.

L’album, che non presenta collaborazioni di rilievo, è davvero una bomba, con sound che strizzano l’occhio ai fantastici anni ’80, consolidando ancor di più lo stile tutto suo del cantante canadese.

I brani di “After Hours”, ben diciannove, riescono ad infondere nell’ascoltatore un ritmo continuo, quasi una voglia di molleggiare ad ogni strofa e di saltare ovunque ci si trovi.

Tuttavia, se le basi reggono e lasciano qualcosa di nuovo ad ogni ascolto, non si può dire lo stesso della voce. The Weeknd, infatti, non sembra molto interessato a personalizzare ogni canzone con una diversa scrittura vocale, rendendo “il canto” quasi uguale tra i diciannove brani.

Il cantante di origini etiope di strada ne ha fatta molte da quando è approdato nel mondo della musica nel 2011. Da ragazzo prodigio ha iniziato confezionando dei mixtape, che hanno saputo stupire il pubblico e gli hanno permesso di creare quasi una propria corrente di pensiero.

Tornando al record registrato su Spotify, si può dire che era quasi prevedibile, dato che in 24 ore dall’uscita inattesa si erano registrate già 100 milioni di ascolti streaming. Un vero e proprio mostro da ascolti.

Il lavoro rappresenta e racconta la rinascita di The Weeknd, che negli scorsi anni si era lasciato investire dai vizi peggiori portati dal successo: delirio d’onnipotenza e fragilità. Il successo hanno letteralmente cambiato gli ultimi anni dell’artista, portandolo a chiudere la storia con la bellissima Bella Hadid e a farlo sprofondare nel tunnel degli stupefacenti.

Con After Hours il cantante è finalmente rinato, tornando ai livelli che gli spettano e gli permettono di mettere alla mercé di tutti il proprio talento.

Paride Rossi