Spaventati dal coronavirus in Cina iniziano a mettere le mascherine ai cani

Secondo le ultime notizie da parte degli organi di informazione scientifica la diffusione del coronavirus (2019-nCoV), prosegue inesorabile. Le notizie ufficiali informano che ci sono quasi 10.000 persone attualmente infettate dal virus. Ci sono stati anche oltre 200 decessi da quando la diffusione del virus ha preso piede con i sintomi ormai noti quali febbre, tosse, respiro corto e condizioni che variano da persone lievemente ammalate a persone gravemente ammalate, con l’influente variante dell’età.
Le prime analisi avevano fatto credere che vi erano collegamenti con il grande mercato ittico di Wuhan e si ritieneva che il virus avesse origine dagli animali, ma queste supposizioni non sono mai state ufficialmente confermate.

Secondo Wikipedia, “I confronti delle sequenze genetiche tra questo virus e altri campioni di virus hanno mostrato somiglianze con il virus noto come SARS-CoV (79,5%) e il coronavirus del pipistrello (96%)”, per questo motivo, è molto probabile che i pipistrelli siano stati l’origine del attuale virus che sta devastando la Cina e che lentamente si sta diffondendo anche in tutti gli altri continenti.
Nonostante la notizia che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) abbia dichiarato che attualmente non esistono prove che suggeriscano che gli animali domestici possano essere infettati dal nuovo ceppo di coronavirus, i cinesi hanno fatto un passo avanti con l’intento di proteggere i loro animali domestici da una potenziale minaccia. Secondo quanto riferito, le vendite di maschere per animali domestici sono salite alle stelle dallo scoppio iniziale del coronavirus e non sembra che questo commercio sia destinato a fermarsi presto.
Zhou Tianxiao, un 33enne rivenditore online di Pechino, ha riferito che sta vendendo una quantità dieci volte maggiore di maschere per cani rispetto a quanto vendeva prima della diffusione del coronavirus di Wuhan. Inizialmente l’uomo ha venduto maschere progettate appositamente per i cani per aiutare a proteggere i cagnolini dall’inquinamento atmosferico, un’attività che ha iniziato nel 2018 sul sito di e-commerce Taobao. us

Andrea Calabrò