Sotterra viva fidanzatina 14enne perché incinta

Rufino, Argentina. Una ragazzina quattordicenne è stata trovata morta nel cortile della casa del suo ragazzo sedicenne dopo essere stata sepolta viva perché incinta.
Esami seguenti al ritrovamento del cadavere hanno dimostrato che la sua morte sarebbe avvenuta per percosse alla testa. Inoltre, l’autopsia ha dimostrato, oltre al fatto che la ragazza era incinta, anche che all’interno del corpo vi erano tracce di farmaci usati per gli aborti.

Secondo gli investigatori la ragazzina sarebbe stata picchiata dal fidanzato e poi sotterrata viva nel cortile di casa proprio a causa della sua gravidanza. Anche quattro parenti del ragazzo sarebbero stati arrestati.
Il corpo di Chiara Paez era stato trovato l’11 maggio quasi davanti all’ingresso della casa del ragazzo il quale è stato poi negli ultimi giorni accusato di omicidio aggravato e di aborto forzato a seguito delle indagini.

Il ragazzo sedicenne avrebbe confessato agli inquirenti l’omicidio a seguito di un interrogatorio.
Il caso ha risvegliato le proteste a livello nazionale in Argentina contro i femminicidi le cui tendenze non accennano ad alcun segno di diminuzione; annualmente sarebbero commessi in Argentina più di 250 omicidi di donne ad opera di uomini.
Una marcia è stata organizzata dai protestanti nella cittadina di Rufino, il centro abitato dove è stata assassinata Chiara con modalità aberranti, e i partecipanti hanno mostrato cartelli con la scritta “Rufino è in lutto“.

redazione