Social vietati alle sfilate di Massimo Giorgetti

“Put back your phone and enjoy the show”, queste sono le parole pronunciate da Massimo Giorgetti nell’intervista rilasciata a WWD (Women’s Wear Daily), prestigiosa rivista di moda americana. Lo stilista delle linee MSGM e Pucci chiede che le sue prossime sfilate per l’Autunno Inverno 2016-2017 non siano fotografate o filmate e che quindi i suoi invitati non postino sui vari social media informazioni in tempo reale riguardanti la collezione.

Massimo Giorgetti, 38 anni, riminese, è uno stilista-imprenditore che col suo marchio MSGM in soli quattro anni è arrivato in 700 negozi nel mondo toccando un fatturato di 35 milioni di euro. Sicuramente è uno degli stilisti che più ha capito l’importanza e l’influenza che i social network possiedono al giorno d’oggi. La frase che ha rilasciato è sicuramente una fase audace e che coglie di sorpresa in un era in cui ci si trova a fotografare, filmare e descrivere tutto ciò che ci circonda senza apprezzare realmente l’attimo che stiamo vivendo. Ma quali sono le vere motivazioni di Massimo Giorgetti? Non si può dire che lui sia un eretico dei social, anzi li usa molto e il suo preferito è Instagram, lo ama a tal punto da averlo usato per creare una delle sue stampe più famose: quella a fuochi artificiali.

La motivazione di fondo sta nel fatto che forse non tutti sanno che i consumatori, in questo modo, visionano le ultime collezioni e le sfilate in tempo reale, un anno prima dell’arrivo dei capi nei negozi di abbigliamento. Il tutto crea confusione e spesso si è riscontrato un mix fra i trend in atto con quelli che detteranno moda in futuro, tralasciando ciò che è nei negozi. «Nessun pregiudizio rispetto ai social – ha fatto sapere l’azienda tramite comunicato stampa – solo il tentativo di fare un po’ di chiarezza.» Secondo lo stilista infatti il consumatore è disorientato e soprattutto esposto a troppi messaggi diversi fra loro. Quindi lo scopo dell’iniziativa è esporre la collezione quando effettivamente sarà presente negli store.

Massimo Giorgetti, in prima persona sa quanto sarà difficile non cadere nella trappola dei social, ma promette che anche lui si prenderà l’impegno di non pubblicare niente in anteprima. I profili officiali sulle varie piattaforme non sveleranno quindi nessuna informazione della sfilata prevista per il 28 Febbraio. Non manca molto quindi per constatare quanto promesso dallo stilista.

Sarà questa la prima crepa nella relazione tra Moda e Social Network? Forse è ancora presto per parlare di una vera e propria rottura, perché come dimostrano tanti altri marchi, la moda ha ancora bisogno di questi potentissimi mezzi di comunicazione.