Scogliere di Moher: una maestosa finestra sull'Oceano

Circa 90 km a sud della folkloristica Galway, le Scogliere di Moher si trovano sulla costa ovest d’Irlanda, nella contea di Clare; sono posizionate vicino a due piccoli paesi, Liscannor, a 6 km a sud e Doolin che è invece 7 km a nord.
Basterà un’occhiata a qualche fotografia per capire il motivo per cui sono il luogo più visitato d’Irlanda;  l’altezza vertiginosa della scogliera a picco sull’oceano e il panorama mozzafiato da cui si può godere dalla sommità ne fanno una località turistica frequentatissima 365 giorni all’anno.

Storia delle scogliere di Moher

Le Cliffs più famose d’Irlanda si sono formate circa 320 milioni di anni fa, supponendo che questa zona si trovasse alla foce di un fiume. Il fiume trasportava con sé sabbia e fango depositandoli qui; in milioni di anni sabbia fango e detriti si sedimentarono fino a formare i differenti strati di roccia; nei punti dove il taglio è netto, si nota la millenaria stratificazione, attraverso il quale è possibile compiere un lungo flashback che ci riporta a ere geologiche lontanissime e di rara suggestione.
Le Cliffs of Moher prendono il nome dall’appellativo gaelico ( lingua ufficiale d’Irlanda) Aillte an Mhothair, che significa letteralmente “scogliere della rovina“. Probabilmente il nome Moher deriva dal fortino Mothar che torreggiava proprio a picco sull’oceano; fu distrutto durante le guerre Napoleoniche  per costruire al suo posto una torretta di avvistamento chiamata Hag’s Head, forse uno dei punti migliori per ammirare le scogliere nella loro interezza.
scogliere di Moher

Visitare le scogliere di Moher

Le Scogliere di Moher sono lunghe 8 chilometri e raggiungono un’altezza massima 214 metri di altezza; normalmente le si può visitare in autonomia o in qualche escursione in giornata da Galway o Dublino. Con i mezzi si arriva fino al parcheggio del Visitor Center, dove il percorso si dirama in due tratti; uno per proseguire verso sud in direzione Hag’s Head, raggiungibile con circa due ore di camminata.  L’altro ramo, in direzione nord, in circa mezz’ora a piedi arriva fino alla O’Brien’s Tower, la torre con vista panoramica situata nel punto più alto delle scogliere.  Da qui, nebbia permettendo, si riescono a scorgere in lontananza le isole Aran, la baia di Galway, le 12 Bens e le Maum Turk Mountains nel Connemara.
Questo è uno dei punti migliori per ammirare il tramonto: lontani dalla massa di turisti che a quell’ora normalmente stanno già facendo rientro, si può godere di un panorama veramente emozionante.
In base a quanto tempo si ha a disposizione, si possono percorrere tutti i 20 km della Coastal Walk, mentre per i più pigri, si può prendere parte ad un’escursione in battello che parte da Galway e offre la possibilità di visitare anche delle grotte tra cui spicca la celebre Giant’s Cave. A causa del mare spesso molto agitato non sempre le escursioni in battello sono garantite.

l’Unicità della fauna delle scogliere di Moher : il luogo perfetto per gli appassionati di bird-watching

Uno degli aspetti più unici e preziosi delle scogliere di Moher è la fauna che le popola.
Gli amanti di bird-watching ( e non solo loro) saranno lieti di sapere che le scogliere sono l’habitat naturale protetto di più di 3000 volatili: tra questi, ammireranno le pulcinelle di mare che vengono a nidificare a Goat Island nei mesi estivi, le eleganti gazze marine, i gabbiani tridattili, veri colonizzatori delle scogliere…e con un po’ di fortuna e pazienza sarà facile avvistare anche un falco pellegrino.

scogliere di Moher
Pulcinelle di mare, comunemente note come Puffins

Foche e delfini sono avvistati con molta frequenza, più raramente è possibile vedere qualche balena Humpback oppure uno squalo elefante, la specie di squalo più grande al mondo, dopo lo squalo balena.

Consigli utili per visitare le scogliere di Moher

Se si è auto muniti e si ha praticità con la guida all’inglese, le scogliere sono raggiungibili in macchina (anche se non sono molto ben segnalate con cartelli ); al Visitor Center c’è un grande parcheggio dov’è possibile lasciare l’auto al costo di 6 euro.
Se ci si vuole godere il viaggio da passeggero, ci sono molti modi per raggiungere le scogliere di Moher dalle principali città d’Irlanda; se si soggiorna a Dublino ci si può affidare a vari tour operator, anche italiani, che organizzano escursioni in bus; durante il tragitto la guida illustrerà la storia, le leggende e le curiosità più divertenti di tutti i paesi e le zone d’Irlanda che si attraversano durante la gita. Una volta arrivati, in totale autonomia si potrà passeggiare lungo le scogliere e scattare qualche foto ricordo prima di far ritorno a Dublino in serata.
E’ sempre sconsigliato raggiunger le scogliere in treno in quanto molto scomodo; tale scelta prevede un lunghissimo viaggio di 5 ore con vari cambi fino a Galway e un tratto finale in autobus.
L’Irlanda è famosa per l’estrema variabilità del tempo e la zona delle scogliere di Moher è letteralmente in balia delle perturbazioni: in generale, è molto ventoso e può fare freddo anche nelle giornate soleggiate.
Buone scarpe da trekking sono assolutamente indispensabili; il tragitto a piedi lungo le scogliere è abbastanza tortuoso, spesso scivoloso e fangoso.
La sicurezza è fondamentale: infatti le scogliere di Moher sono tristemente note anche per i numerosi incidenti mortali avvenuti anche di recente. E’ stato recentemente eretto un basso muretto in pietra per delimitare il percorso ma spesso i turisti lo scavalcano per scattare qualche foto: molti non sanno o ignorano che i bordi delle scogliere sono soggetti a cedimenti e crolli, su base quotidiana. Nonostante non si abbia la percezione dell’altezza, ricordiamo che si rischia un volo mortale di più di 200 metri.
Ultimo ma non per importanza, munirsi di una macchina fotografica per scattare foto meravigliose in questo terrazzo sull’oceano dalla vista spezza fiato!
Scogliere di Moher

Lucrezia Vardanega