Sanremo 2022: le 10 cover top e flop della quarta serata

Stiamo arrivando alla conclusione della 72ª edizione del Festival di Sanremo e come di consueto, prima dell’attesissima finale, il teatro dell’Ariston celebra la grande serata delle cover, che quest’anno ha celebrato alcune delle hit più iconiche degli anni ’60, ’70, 80 e 90′, italiane e non. Come sempre, ci sono canzoni che riescono sempre a spiccare per la loro originalità e capacità di coinvolgere il pubblico, sia in teatro che a casa, regalando dei momenti piacevoli e perché no anche emozionanti.

Fra le 25 esibizioni proposte questa sera dai concorrenti in gara al Festival, ce ne sono state cinque che sono riuscite, in particolar modo, a lasciare il segno. Oltre alla top 3 definitiva, composta in ordine di piazzamento da Gianni Morandi, Mahmood & Blanco ed Elisa, fra le 5 cover top della serata meritano una menzione speciale anche quella di Achille Lauro e Dargen D’Amico.

Gianni Morandi ft. Jovanotti – Medley: 8

Era una delle collaborazioni più attese della serata, e si è confermata una delle più piacevoli di questa quarta puntata, nonché grande vincitrice. Il medley proposto dai due cantanti, con alcune delle canzoni più iconiche di Jovanotti, ha acceso il pubblico dell’Ariston facendogli dimenticare la delusione di qualche minuto prima ricevuta con Baby One More Time che gli ha regalato la prima standing ovation della serata. La coppia Morandi-Jovanotti continua a sorprendere e non sarebbe da escludere una possibile collaborazione post-Sanremo.

Elisa con Elena D’Amario – What a feeling: 9

Con la cover di uno dei brani più memorabili di Flashdance Elisa ha dimostrato ancora una volta di saper dominare il palco in qualsiasi situazione, indipendentemente dalla lingua in cui decida di cantare. L’omaggio a Giorgio Moroder, che ha anche mandato un video saluto, ha regalato la seconda standing ovation della serata ed è stato uno dei momenti più memorabili di questa serata. Elisa conosce molto bene i suoi punti forti per regalare un’esibizione indimenticabile, e questa sera li ha usati proprio tutti guadagnando un meritato terzo posto.

Achille Lauro ft. Loredana Bertè – Sei bellissima: 8.5

Achille Lauro è la rappresentazione più chiara dell’arte portata all’estremo nel suo senso più positivo. Oltre ad aver stregato il pubblico insieme ad una Loredana Bertè semplicemente sublime, uno dei momenti più alti della loro esibizione è stato la romantica dedica alla sua compagna sul palco, una dedica che, nelle parole del cantante di Domenica, rappresentava le parole che Loredana Bertè avrebbe sempre meritato di ricevere, eppure nessuno aveva ancora deciso di dire.

Mahmood & Blanco – Il cielo in una stanza: 9

Nella serata delle cover Mahmood e Blanco hanno deciso di rendere omaggio ad uno degli inni più importanti regalati al mondo dall’immenso Gino Paoli, con il loro tocco delicato ed elegante che gli ha regalato un importante secondo posto. L’esibizione del duo di Brividi ha regalato un momento di immensa devozione, portando il pubblico a fantasticare sulle ammalianti parole della canzone insieme alle loro voci sempre in perfetta sintonia.

Dargen D’Amico – Bambola: 8+

Dargen D’Amico ha regalato uno degli arrangiamenti più particolari e movimentati della serata. La cover della canzone di Patty Pravo è stato uno dei momenti più alti dell’intera serata, capitanato dal savoir fair del cantante di Dove si balla che è diventato uno degli intrattenitori più spiccati di quest’edizione del Festival di Sanremo. Ironia, divertimento, voglia di regalare spettacolo e un arrangiamento azzeccato sono le chiavi del successo di Dargen D’Amico in questa serata.

La serata delle cover ha riservato anche delle proposte musicali che non hanno convinto per svariate ragioni. Tra quelle più deludenti, e sicuramente inaspettate, c’è la cover di Emma e Francesca Michielin di una delle hit di Britney Spears più cantante al mondo, Baby one more time. Ecco le 5 cover flop della serata:

Giovanni Truppi ft. Vinicio Capossela – Nella mia ora di libertà: 1

L’esibizione di uno dei cantanti dallo stile più ricercato di quest’edizione non convince e risulta essere una delle più piatte dell’intera serata; inoltre, peggiora la situazione la presenza di Vinicio Capossela, che mette in ombra Giovanni Truppi con la sua rappresentazione leggermente più animata della canzone originale del mitico de André. A mani basse il più grande flop di questa puntata.

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Yuman ft. Rita Marcotulli – My Way: 4

Come annunciato da Maria Chiara Giannetta “interpretare My Way è sempre una sfida” ed è vero, il grande inno di Frank Sinatra non è per niente semplice da portare in scena, soprattutto considerando la sua grande reputazione a livello mondiale. Sfortunatamente, rispondendo all’affermazione della Giannetta, Yuman non ha superato positivamente questa sfida, portando una cover con una prestazione vocale ottima ma debole e poco accattivante.

Emma ft. Francesca Michielin – Baby one more time: 3

La serata delle cover è fatta per osare, e con Baby One More Time Emma aveva tutte le carte in regola per regalare un’esibizione controcorrente e diversa rispetto al resto delle proposte, sempre fin troppo sobrie e “pulite”; inoltre, con l’annuncio di Francesca Michielin, sua direttrice d’orchestra in questo Festival di Sanremo, le aspettative erano ancora più alte. Tuttavia, le due non hanno deciso di optare per una versione pop e colorata, e hanno offerto una Baby One More Time definitivamente più dark e in linea con le solite cover proposte a Sanremo. È stata persa una grande occasione di accendere l’Ariston con una delle canzoni pop più iconiche di sempre.

Irama ft. Giancluca Grignani – La mia storia tra le dita: 2

L’inizio dell’esibizione sembrava promettere molto bene, ma dopo il primo ritornello il tutto è degenerato molto velocemente. Tra strofe non cantate e delegate al pubblico in maniera abbastanza imbarazzante e una fuga in mezzo al pubblico che ha reso l’esibizione ancora più confusionaria, questo duo non ha funzionato per niente. Un grande peccato, ma tutto molto prevedibile.

Highsnob & Hu – Mi sono innamorato di te: 5

La cover della magnifica canzone di Luigi Tenco è tornata per il secondo anno consecutivo nella serata delle cover al Festival di Sanremo, dopo essere stata omaggiata nel 2021 da Gaia e Lous and the Yakuza. Sfortunatamente, rispetto all’anno scorso, il duo di Abbi cura di te non è riuscito a brillare abbastanza sul palco dell’Ariston, nonostante il risultato non possa considerarsi una bocciatura completa.

Marco Russano