sanremo 2022 vincitore

“Sanremo 2022: come sta andando? E Drusilla? Chi vincerà?” Special Edition zio Benny

Sanremo 2022 Special Edition: Siamo alla TERZA EDIZIONE! PANICO!

“Come pensi stia procedendo questo Sanremo 2022? Lo trovi al pari degli altri anni? Hai ascoltato il monologo di Drusilla Foer sull’unicità? Chi sarà il vincitore? Accetti scommesse?”

Hola amanti, estimatori, franchi tiratori e pseudo nemici di Sanremo. Ho pensato, per questa Special Edition, di rispondere ad alcune domande che, in queste sere, ho ricevuto sul mio profilo Instagram. Cercherò di essere breve in questo mio monologo, immaginandomi già come un super ospite della kermesse in uno sfavillante e paillettante abito Versace!

Sanremo non smetterò mai di dirlo, c’è chi lo guarda, chi lo ama e chi mente. Non riesco a pensare possa esistere un bunker anti-sanremo in cui rifugiarsi per eludere tutto ciò che succede sul palco dell’Ariston.

Il Festival di Sanremo oltre la musica e le espressioni modaiole più peculiari, ha una sua importanza culturale che prescinde dai nostri gusti personali. Non si tratta solo di un qualcosa di gradevole o sgradevole da guardare, per quello abbiamo un’arma che è il telecomando. Quei 5 giorni di show assumono un significato più importante.
Sanremo è lo specchio della nostra società. Pensate che questa affermazione sia esagerata? Pensiamoci!

Stiamo vivendo un periodo di transizione e di incertezza. Non è ancora chiaro se siamo fuori dal tunnel o se, invece, siamo impelagati nel turbine pandemico e dalle sue incidenze sulla nostra vita. Ci sono state date linee da seguire nella speranza del successo, ma il più delle volte si procede a tentoni e l’incertezza massima si è rivelata nella scelta del Capo dello Stato.

Viviamo in un momento di record tecnologici che ci proiettano al futuro, alle esperienze sensoriali del meta universo… ma? Gli haters spopolano sui social e ci chiediamo ancora se il colore della pelle o la sessualità di una persona siano elementi da tenere in considerazione per le apparizione su Rai1.

Esistono ancora tabu da sdoganare e quando uno sembra superato, si cela il dubbio dell’incertezza e il rischio di creare un’immensa carnevalesca abbuffata di confusione.

Alla luce di queste piccole e insignificanti riflessioni, penso che Sanremo 2022 stia andando nella giusta direzione. Oserei dire, perfetto! Specchio della società.

C’è una conduzione gradevole, rassicurante, l’immagine di Amadeus, la sua voce, ci ricordano che siamo a casa. Nonostante ciò, si percepisce la sensazione che manchi qualcosa o qualcuno e che il festival in realtà, non sia ancora iniziato. Si alternano momenti lucidi, di chiaro studio d’impatto sociologico e, poi, momenti in cui anche i cameramen inciampano tra fili intricati e insidiosi.

Donne? Parliamo di donne! Non la scelta, quella è sacrosantissima.  Questa “co” “conduzione”, però, mi sembra una farsa per mascherare un ruolo molto kitch anni ’90, il ruolo della valletta. Ringraziamo tutti la Foer, per essersi dimostrata una leonessa da palco a cui i freni della lingua spesso non funzionano. Ieri la Foer è riuscita a ritagliarsi degli spazi, si è vista e la ricorderemo. Riponiamo le stesse speranze per la Ferilli. Resta però, quella sensazione quotidiana in cui si arranca ancora se è lecito o meno fare la conta delle donne e sé queste siano dotate del giusto appeal, della competenza necessaria, come se questo parametro sia realmente tenuto in considerazione per scelte ben più importanti.

Monologhi? Quello più commovente ci ha ricordato che quella vena razzista esiste ancora. Quello più intenso ci ha ricordato che abbiamo tanti amici gay…ma! Il monologo più colto ci ha ricordato per l’ennesima volta che abbiamo un problema con la nostra anima omertosa ed ergastolana, quello più kitsch ci ha sbattuto sotto il naso il nostro essere pieni di cliché razzisti-omofobi-arroganti-camorristi.

Il festival lo trovo in linea con i tempi ed è stupendo per questo. Non smetterò mai di seguirlo. Come sta andando? Come Amadeus che ogni sera chiede a Fiorello di tornare da lui a dargli una mano!

Chi vincerà? Ma appare chiaro: LO SHOW!

Scrivetemi le vostre impressione a [email protected] o in direct al @ilpuntodellaquila

Benito Dell'Aquila