Sanremo 2020: ma era proprio necessario Amadeus?

La conferenza stampa di Sanremo è sicuramente il caso mediatico della scorsa settimana, l’ennesima goccia che non ancora fatto traboccare il vaso.

Tralasciando l’accaduto, riportato su qualsiasi testata e su qualsiasi social network, sembra essere stato costruito ad arte per puri scopi pubblicitari.

Infatti, Amadeus non è andato troppo lontano da affermazioni o comportamenti simili che avvengono quotidianamente in altri settori dello showbiz, che cadono sempre nel dimenticatoio.

Perché accadono? Perché, a quanto pare, la maggior parte del pubblico italiano si trova d’accordo con la retorica della showgirl che fa carriera poiché in primis bella e poi talentuosa. Ovviamente tutto questo fa schifo, ma eventualmente non è il solo Amadeus ad essere “sessista”.

Amadeus, infatti, è fin troppo intelligente per cadere in gaffe del genere e per questi motivi in più persone pensano che fosse stato deciso tutto a tavolino.

Sanremo 2020: edizione in difficoltà?

A prescindere da tutto ciò, l’episodio è l’ennesimo accaduto di un’edizione del Festival della canzone italiana che risulta essere in difficolta e scarna di contenuti.

I 24 big in gara, molto eterogenei tra loro, cosa sicuramente positiva, sulla carta, a parte qualche eccezione, risultano essere molto radio friendly.

Sarà la scelta giusta in un festival che mette al centro la qualità della musica italiana? Posto questo fermiamoci a pensare ad Elettra Lamborghini e al suo reggaeton…sipario.

Ci saranno solamente otto nuove proposte, anche quest’anno interessate da una selezione sospetta, come documentato a più riprese da Striscia la Notizia.

Affrontati i concorrenti, un po’ carne ed un po’ pesce, scelti, a quanto pare, con il solo fil rouge del “funziona su Spotify ed in radio”, passiamo a dopo festival ed ospiti.

Il dopofestival, che andrà in onda su RaiPlay, sarà condotto dall’interessante duo Myss Keta-Nicola Savino, preannunciando una trasmissione che ha tutte le carte in regola per rubare la scena al festival stesso.

Sul palco, invece, si alterneranno ospiti internazionali di rilievo, come Lewis Capaldi, Dua Lipa o Mika, insieme ad attrici ed attori nostrani come Monica Bellucci o Pier Francesco Favino.

Tirate di pacchi e Parentopoli a Sanremo 2020

L’ospite musicale italiano più atteso, scelto per aprire la prima serata, era Salmo. Esattamente era, perché nel week-end appena passato ha annunciato su Instagram di non partecipare al festival, preferendo San Siro a Sanremo. Insomma, Amadeus sai come attirare i talenti di casa eh?

Ora veniamo al tema delicato delle co-conduttrici, al centro della conferenza stampa incriminata.

Quest’anno le conduttrici saranno ben dieci, che si alterneranno durante la settimana sul palco dell’Ariston. Tra le dieci ci saranno, tra le altre, Diletta Leotta e Georgina Rodriguez, note in primis agli appassionati di calcio nostrano.

Erano davvero necessarie dieci co-conduttrici? Lo scorso anno la talentuosa e splendida Virginia Raffaele era riuscita da sola ad incantare il pubblico in sala e a casa, oscurando in alcuni casi anche il sempre presente Baglioni.

Infine, ultimo ma non per importanza, è stato annunciato che Giovanna Civitillo, la moglie di Amadeus, seguirà Sanremo in qualità di inviata speciale de “La Vita in diretta”. Ma cos’è Parentopoli?

Le premesse di Sanremo 2020 sono tante e traballanti. Il 9 febbraio sapremo se Amadeus sarà consacrato come direttore artistico innovativo o semplicemente come umile presentatore di quiz preserali, guardati per ingannare l’attesa del timer del forno.

Paride Rossi