Sanremo 2020: il podio dei migliori (e dei peggiori) look

Sanremo è il festival della canzone, questo non lo mettiamo in dubbio, ma ammettiamolo che commentare i look è una delle parti più belle!

A questo punto, allora, a kermesse conclusa, è il momento di decretare il podio “fashion” del festival (anche quello dei peggiori!).

Innanzitutto, menzione d’onore per Achille Lauro, un fuoriclasse, che lasceremo fuori dalla nostra classifica, perché è chiaro che il suo percorso estetico sul palco dell’Ariston è una spanna sopra gli altri.

IL PODIO DEI MIGLIORI

Sul gradino più alto del podio, senza esitazioni, troviamo Rula Jebreal, la giornalista che ha incantato e emozionato tutti durante la prima serata. L’ennesima conferma che scegliendo Armani non si sbaglia mai (vedi Michelle Hunziker a Sanremo nel 2018). La Jebreal ha sfoggiato tre abiti del re della moda italiana, di cui due provenienti da collezioni di archivio. La scelta di non aggiungere gioielli e di lasciare i capelli liberi dimostrano che la semplicità è sinonimo di eleganza e sofisticatezza.

A seguire Elodie che con la sua classe innata è riuscita ad indossare delle scollature decisamente audaci senza risultare mai volgare. Non è semplice, ma lei era impeccabile. In Versace tutte le sere.

Scelta fedele agli stessi brand per tutte le mise anche per le due protagoniste del terso gradino del podio, a pari merito: Levante in Marco de Vincenzo e Francesca Sofia Novello in Alberta Ferretti. Ammirevole la scelta della prima di indossare praticamente lo stesso look tutte le sere, cambiando solamente il colore. A suo agio, sicura di sé, semplice ma originale e con un beauty look pazzesco.

La Novello, invece, sembra creata ad hoc per gli abiti della Ferretti, perfetti per una discesa eterea della scalinata del palco dell’Ariston. (Unico rammento: avrebbe potuto osare un po’ di più.)

IL PODIO DEI PEGGIORI

Passiamo ora al podio dei peggiori. Ogni anno se ne vedono di cotte e di crude durante il festival di Sanremo; studiare gli errori del passato per non ripeterli sarebbe un’ottima mossa. Noi ve lo consigliamo per il futuro.

Primo posto: Irene Grandi. Voce ed energia pazzeschi, ma in fatto di look un disastro totale. Dal top con le spalline finissime e senza reggiseno agli short con lo stivaletto alla caviglia. Ha provato ad uscire dalla sua comfort zone: apprezziamo l’impegno ma non il risultato.

A seguire Giordana Angi, che per tutte le esibizioni ha indossato dei completi firmati Dolce & Gabbana e le sneakers ai piedi. Lo stile genderless è la tendenza del momento e avrebbe potuto decisamente fare di meglio (vedi lo smoking indossato da Tosca per la prima esibizione). Nessuno dei look la valorizzava.

Infine, purtroppo, dobbiamo menzionare tra i flop di questo festival anche Antonella Clerici, che non si smentisce mai e sfoggia i suoi soliti look da Sanremo esagerati. Troppo. Però le va riconosciuto il fatto che così lei è se stessa: i suoi abiti meringa sono storia!

Giulia Storani