Riciclo della carta: come avviene questo processo

Al giorno d’oggi, tematiche come la salvaguardia ambientale rappresentano un aspetto prioritario del quotidiano di moltissime persone. Decenni di gestione irresponsabile delle risorse, del resto, hanno condotto ad una condizione emergenziale in cui il mondo intero verte. Ormai, si corre ai ripari, alla ricerca di tutte le strategie utili per tamponare i danni e riportare equilibrio nel panorama di riferimento. È alla base di questi presupposti che nasce la sempre più concreta presa di posizione da parte delle aziende, intente a recuperare ogni materiale riutilizzabile, dando vita ad una vera e propria filiera fondata sull’economia circolare.

Il recupero delle risorse interessa diversi materiali, tra cui la carta. Il processo di riciclo della carta, che consente di realizzare svariati articoli di uso comune o professionale – come nel caso del cartone ondulato, materiale per le spedizioni venduto in siti specializzati come Imballaggi-2000.com – è utilissimo per salvaguardare la natura ed evitare inutili sprechi ma pochi sanno come avviene. È per questa ragione che abbiamo redatto questo approfondimento, all’interno del quale andremo a scoprire tutti i segreti del riciclo della carta: un processo in grado di ottimizzare la produzione di svariate aziende e di ridurre l’impatto ambientale di interi mercati del lavoro, oltre che dell’importantissima filiera logistica.

In un mondo in cui le distanze sembrano essersi azzerate, infatti, l’industria dei trasporti lavora ai massimi ritmi e, senza un’attenzione in più nei confronti dell’ambiente, potrebbe risultare difficile gestire i flussi produttivi talmente serrati a cui le realtà di settore lavorano. Il riciclo della carta – insieme ad altre strategie come l’utilizzo di mezzi di trasporto green e di sistemi digitali con cui gestire il magazzino e la distribuzione – permettono di ridurre l’impronta di carbonio, rendendo possibile un funzionamento dell’intero settore meno inquinante di quanto ci si aspetterebbe.

Come si ricicla la carta? Tutto ciò che c’è da sapere su questo processo

Ovviamente, il processo di riciclo della carta passa attraverso diverse fasi. Innanzitutto, la carta recuperata viene raccolta e immersa all’interno di vasche piene d’acqua. Al loro interno, ruota una grande lama affilata, che agisce allo stesso modo di un gigantesco frullatore. La carta, una volta impregnata d’acqua e macinata dalla lama, tende ad assumere la consistenza di una pasta, composta al 99% da acqua e per l’1% da fibra.

La massa in questione viene, successivamente, trattata servendosi di una soluzione alcalina, in modo tale da eliminare tutte le sostanze che possono risultare indesiderate come grassi, plastiche e colle di vario genere. Una volta fatto questo, la carta viene lavata e, qualora la materia prima fosse precedentemente stampata, si procede eliminando gli inchiostri per mezzo di acqua calda a circa 70 centigradi e con tensioattivi emulsionanti.

Man mano che si formano, le schiume impregnate di inchiostro vengono anche eliminate nel processo. Infine, l’impasto viene passato con dei rulli in grado di comprimere le fibre e di far fuoriuscire l’acqua utilizzata nel corso dell’intera operazione. A questo punto, il prodotto ottenuto è una pasta di carta riciclata, di qualità decisamente inferiore rispetto a quella che si ricava direttamente dal legno. Il semilavorato viene, dunque, venduto a prezzi vantaggiosi alle aziende responsabili della fabbricazione dei prodotti finali.

Cosa è possibile ottenere dalla carta riciclata?

Come già precedentemente accennato, dalla pasta di carta riciclata è possibile ottenere diversi materiali e prodotti. Nonostante la qualità del lavorato, infatti, la resa finale può essere ottimale sia per giornali e carta mista o da scrittura che per cartoni, cartoncini e materiali da imballaggio. Tra questi, è possibile ottenere il sopracitato cartone ondulato, ma anche protezioni da inserire all’interno del packaging per spedire oggetti fragili in sicurezza.

redazione