Taffo

Riccardo Pirrone è Mr. Taffo – la più irriverente delle agenzie funebri

Vi siete mai imbattuti nei post dannatamente sarcastici e spesso destabilizzanti di un’agenzia funebre che sa veramente come scherzare con la morte? Lei è Taffo Funeral Services, storica Agenzia di Pompe Funebri con più di 70 anni di attività, presente in Italia dai primi anni del ‘900.

Chi c’è dietro i post ironici di Taffo Funeral Services?

Riccardo Pirrone: il volto social di Taffo che fa…morire dal ridere (beh, più o meno)

Taffo

Non è un marketer, non è un pubblicitario, non è un troll, non è un social media manager e non è un imprenditore digitale. Conosciuto ai più come il social media strategist di Taffo, la più irriverente delle Agenzie Funebri italiane, vi presentiamo Riccardo Pirrone.

Il black humor e il sorriso beffardo di Riccardo Pirrone, a capo della sua agenzia di comunicazione KirWeb, oggi lo porta a seguire la comunicazione digital di molte aziende italiane e ong internazionali, oltre a tenere lezioni e speech in vari eventi di settore e nelle università italiane. A breve uscirà il suo primo libro ”ma le foreste non ringraziano per lo spreco di carta”, dice testualmente Riccardo ai suoi futuri lettori.

Ti sei laureato circa 10 anni fa con una laurea in comunicazione. Esisteva il lavoro di social media manager all’epoca?

Bella domanda! No, all’epoca i social non esistevano. Dopo la laurea ho aperto la mia agenzia di comunicazione come ce n’erano tante altre e man mano, con l’avvento dei social, ci siamo specializzati. E’ venuto tutto con il tempo.

…E poi è arrivata la chiamata di Taffo.

E poi è arrivata la chiamata di Taffo, esatto. In realtà Taffo ci ha contattati dopo che siamo diventati famosi nell’ambito creando il primo metamotore di ricerca online che confronta i prezzi e i servizi delle agenzie funebri della zona d’interesse. Ok adesso direte ”questi sono fissati con la morte!” ma è andata proprio così. Abbiamo pensato: ”Perché esistono portali per ricercare hotel, alloggi, polizze e non per le agenzie funebri?” Poteva funzionare proprio perché i parenti che si devono occupare dei funerali in un momento così triste e delicato sono alla ricerca di una soluzione semplice, veloce e conveniente per sbrigare tutta la triste organizzazione. Una sorte di Trivago dei funerali, con tanto di recensioni in stile Tripadvisor, dove poter trovare dei preventivi e poterli comparare tra loro. Non ci saremmo mai aspettati un tale successo! Così il nostro nome è giunto alle orecchie di Taffo…

Taffo

Taffo non ci ha cercati perché avevano bisogno di un’agenzia di comunicazione: quella già l’avevano trovata e facevano un ottimo lavoro in particolare con la cartellonistica nella zona di Roma. Tuttavia il loro lavoro sui social network era semplicemente fotografare i cartelloni e pubblicare le foto sulla pagina Facebook. La comunicazione sul web parla una lingua diversa e questo non bastava a far funzionare le pagine social, così hanno chiamato noi e si sono totalmente fidati e affidati nelle nostre mani.

KirWeb, la tua agenzia di comunicazione, è diventata famosa per la collaborazione con Taffo ma avete anche molti clienti e collaborazioni con aziende veramente importanti e molto differenti dall’ambito funebre….

Taffo è diventato una case history di successo, studiata ai corsi di social media management e citata nei libri di comunicazione, quindi sì, Taffo è stato un grande ed inaspettato successo. Ma giustamente come dici, KirWeb collabora anche con aziende e no profit importanti e molto diverse, spaziando dalle catene di supermercati e ristorazione, passando per gli eventi di Gay Pride fino alla collaborazione con Medici Senza Frontiere che continua ormai da un pò di anni.

Hai mai trovato delle resistenze da parte di un tuo cliente che non riusciva a comprendere il vostro approccio ”fuori dagli schemi”?

Ormai non più. Chi si affida a noi lo fa perché ci conosce e sa come lavoriamo ed è questo quello che cerca dalla nostra agenzia. Per noi sono gli altri ad essere ”fuori dagli schemi” perché il linguaggio dei social network non è quello della comunicazione classica: ci vuole un approccio friendly che arrivi al cuore delle persone e che si faccia ricordare. Infatti capita spesso che i clienti che ci cercano abbiano già una loro agenzia di comunicazione e che vogliano da noi in particolare il supporto per le pagine social, per compensare lì dove la loro agenzia non arriva. Noi vogliamo parlare alle persone non ai target: se questo significa scontentare qualcuno va bene, purché sia in linea con i valori dell’azienda nostra cliente. E’ per questo che ci piace affrontare argomenti spigolosi: ultimamente per esempio ci siamo occupati di chirurgia plastica!

Taffo

Immagino non sia facile cercare di mantenere un dark humor senza rischiare di cadere nel trash!

Anche il linguaggio social ha un’etica e bisogna sempre fare ironia con intelligenza e nel rispetto di tutti. Ciò non toglie che capiti (sopratutto a me) di aver ricevuto e di ricevere minacce o insulti di vario tipo. Fa parte del gioco.

Come arrivano le idee? Capita che arrivino proprio dai social, come in ”circolo vizioso”?

Assolutamente sì, le idee arrivano ogni giorno da ciò che ci circonda e ciò che accade intorno a noi.  In agenzia siamo in 9 e 5 di questi si occupano di social  quindi non potrebbe essere diversamente.

Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere il percorso per lavorare con i social  network? Qual è la ricetta del bravo social media manager?

Innanzitutto, riuscire ad essere se stessi. In seconda istanza, fare un corso di psicologia o di sociologia. Terzo, fare seguire un percorso di terapia con uno psicologo. Forse sarò il solo social media strategist al mondo a dare questo consiglio ma è veramente importante. Questo è l’unico modo per poter uscire dai nostri preconcetti, dai tabù, dai pregiudizi, dagli schemi con cui siamo sempre stati abituati a convivere e dar libero sfogo alla creatività, cosicché ogni post possa essere un megafono, veicolo di messaggi forti ed efficaci.

Dite la verità: dopo aver letto l’intervista state morendo dalla voglia di andare a visitare la pagina Facebook di Taffo! 

Ok, non prendeteci alla lettera e fatevi 4 sanissime risate con l’ironia social di Riccardo Pirrone.

Lucrezia Vardanega